Tuttoferrovia. Treni per e da Milano. Puntualità. Rimedi. E...
Ritardo di 10 minuti? NO. Di 6 o 7000
Tutti hanno diritto di arrivare puntuali. Sembra una cosa ovvia oppure una rivendicazione. No. E' una sintetica proposizione di obiettivi dell'amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè da collocare in un quadretto con due altre cose di indubbio interesse.
La prima è che appena assunto il nuovo incarico è salita su un treno ma davanti, a fianco del macchinista. Scandalizzata: 10 minuti di ritardo e le cose andavano normalmente come se niente fosse! Per qualcuno in fin dei conti cosa sono 10 minuti? No!!! Non sono 10, sono sei o settemila, cento o più ore perdute, come qualche volta abbiamo scritto anche noi perchè i 10 minuti del macchinista, o del capotreno, sono 10 minuti, ma quelli del treno sono infatti dieci moltiplicato il numero dei viaggiatori
La seconda viene da una sua dichiarazione: “ho trovato mille problemi”.
Chi è quella accanto al macchinista
Dal 1997 al 2001 marketing manager delle Ferrovie Nord, poi responsabile vendite e marketing di Ferrovie Nord Cargo (ora Nordcargo), la società del gruppo per le merci. Dal 2006 al 2011 Vicepresidente di AICE – ANIE di Confindustria. Cinque lingue, anche con cinese e hindi. Tosta e lo si è visto.
In Regione
Ecco che quello che è andata a dire in Commissione Territorio e Infrastrutture del Consiglio Regionale, dichiarazioni che acquistano un particolare significato. “Potrebbe sembrare poco, per noi è tanto l'aver recuperato il 10% di puntualità'', passando dal 72 all'82% dei treni che hanno un ritardo di massimo 5 minuti e in così poco tempo. 0,7% di treni soppressi al 18 febbraio, Erano il 4,6% al 21 dicembre scorso”. E non è che sia soddisfatta: ''È un segnale tiepido non ancora in linea con le aspettative dei clienti e con la percezione del servizio anche se ma comincia a serpeggiare un po' di positività in azienda''.
Montagne di problemi
Dal 21 novembre in plancia avendo “dovuto fare 'cento giorni di analisi e azioni dato che lo stato di salute del servizio era fortemente degradato. Ho trovato montagne di problemi, non uno o due''. Poi ha continuato con altri dati, altre prospettive e quindi gli impegnativi programmi per l'Expo.
Piano della puntualità
Per la puntualità un apposito piano presentato in una con il Governatore Maroni lo scorso 28 gennaio. I punti essenziali:
L'amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè ha individuato 8 'focus' (meno male l'uso del latino anzichè dell'inglese!), sui quali agire immediatamente:
FOCUS 1 - 5 DIRETTRICI CRITICHE / 35 TRENI 'GOLD': Sono 5 le
tratte sulle quali è più urgente intervenire:
- Novara-Milano-Treviglio (S6)
- Domodossola-Milano
- Bergamo-Milano (via Carnate)
- Verona-Brescia-Treviglio-Milano
- Mantova-Milano
Sono sotto osservazione: i ritardi, le informazioni e la
comunicazione, l'efficienza del materiale rotabile e le
soppressioni, l'affollamento e il decoro, i rallentamenti in
linea, la microcriminalità e i vandalismi. Sono già stati
istituiti un coach per ogni direttrice e un Panel clienti.
FOCUS 2 - RECUPERO FLOTTA - La carenza di treni è tra le cause principali dell'inefficienza del servizio: ogni giorno ne
servirebbero infatti 10 in più. Sono già stati acquistati 63
nuovi treni, che entreranno in servizio entro il 2016, 13 già
consegnati (5 Vivalto, 4 Coradia Meridian, 4 Flirt).
- Prima di Expo: 6 Coradia Meridian entro fine febbraio, altri
11 entro fine aprile; 4 Tsr a quattro casse entro aprile, altri
3 entro luglio (di cui 2 a sei casse). Inoltre, 4 Gtw (diesel)
tra giugno e ottobre.
Sono inoltre in corso azioni per:
- Crash program, per recupero dei materiali rotabili oggi in
manutenzione, in particolare Tsr e Ale582;
- Dismissione dei treni più vecchi (piano ribassato 'serie
38000' entro fine 2015).
I nuovi arrivi del 2014 hanno consentito la demolizione di oltre
100 carrozze (le più vecchie).
FOCUS 3 - UN'UNICA SALA OPERATIVA - Entro febbraio 2015 è
prevista la fusione delle 2 attuali sale operative di Milano
Greco e Saronno presso lo stabilimento di Milano Fiorenza. In
questo modo ci sarà una gestione unitaria di circolazione,
esercizio e criticità e massima connessione di tutti gli
operatori con le 2 reti ferroviarie: Ferrovie Nord e Rfi.
FOCUS 4 - FORMAZIONE IMMEDIATA PER 3.200 DIPENDENTI - E' già stato avviato un intervento formativo straordinario per la
condivisione della mission, dei valori e degli obiettivi Trenord: One Company; Orientamento al Cliente; Expo; Nuovi
modelli di comunicazione a bordo treno; Aggiornamento
tecnico-normativo.
FOCUS 5 - MOTIVAZIONE DEL PERSONALE - Tre le azioni previste:
- PUNTA ALLA PUNTUALITÀ/CASSETTA DELLE IDEE: Premio trimestrale ai progetti che consentono di apportare un miglioramento del servizio. Lanciata iniziativa il 2/02scorso;
- TOP GUN/EQUIPAGGI CON RITARDO 'ZERO': Premio trimestrale + annuale agli equipaggi con le migliori performance di puntualità. Lanciata iniziativa il 2/02scorso;
- PIT STOP/TEAM DI MANUTENZIONE PIÙ AFFIDABILI: Premio mensile + annuale ai reparti/team di manutenzione che esprimono la migliore affidabilità in esercizio dei treni da loro manutenuti. Lancio iniziativa: 02/03/2015.
FOCUS 6 - RINNOVATE RELAZIONI INDUSTRIALI - E' stato avviato un nuovo corso di attività industriali, che pone a fondamento della relazione 3 pilastri: il dialogo, il valore e il servizio.
FOCUS 7 - UN'AZIENDA PIÙ EFFICIENTE E PIÙ EFFICACE - Si prevede l'avvio di uno specifico 'Progetto Efficienza', il cui approccio si basa sull'eliminazione dei difetti, tempi di realizzazione snelli e riduzione della complessità. La combinazione di questi tre elementi identifica infatti 'tipologie di spreco' o inefficienza da analizzare e rimuovere.
FOCUS 8 - PIÙ ANTIEVASIONE E MENO MICROCRIMINALITÀ, IN DIFESA DEI CLIENTI - Nel 2014 sono aumentati i fenomeni di microcriminalità a bordo treno. È cresciuto il numero degli atti vandalici gravi, raggiungendo la media di un atto al giorno, per un costo complessivo di 8 milioni.
È stata dunque intensificata l'attività di vigilanza, con 35 risorse specializzate, per un costo complessivo di 2 milioni. È, allo stesso tempo, aumentata l'evasione del pagamento del
titolo di viaggio. E' stato attivato uno specifico progetto, che mira a recuperare i mancati introiti da destinare in larga parte
a nuove azioni per la sicurezza a bordo treno.
GLI OBIETTIVI DEI PROSSIMI MESI:
A) Condurre il cambiamento. La sfida sarà su 3 macro fronti:
1) Prioritizzare - Continuare a identificare e lanciare
rapidamente le iniziative chiave per il rilancio dell'azienda.
2) Fare squadra - Amalgamare il top team e impostare un nuovo modo di collaborare e mantenere un forte collegamento con gli altri stakeholders.
3) Continuare a conoscere l'azienda in profondità.
B) Mettere in sicurezza le performance Expo. Trenord dovrà
gestire i servizi aggiuntivi con una tipologia di passeggeri
diversa dall'abituale. Le aspettative del mercato sono elevate.
C) Lanciare un diagnostico industriale a 360 gradi e avviare una profonda analisi dei principali problemi e delle opportunità di miglioramento nelle diverse aree: commerciali, operative,
acquisti e funzioni centrali. (Ln)
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Veniamo a noi
Che siano state scelte le linee di cui sopra come prioritarie per intervenire sulla puntualità non fa una grinza. Oggettivamente là ci sono le maggiori criticità. Detto questo richiamiamo l'attenzione della efficientissima a.d. di Trenord su un campione di criticità rilevate sulla più lunga linea di Trenord, la Milano-Sondrio-Tirano.
Le nostre criticità
La puntualità su questa linea ha una serie di lacune, così come il sito di Trenord sinteticamente propone. C'è un primo gruppo legato ai guasti, un secondo legato all'organizzazione, un terzo relativo all'esercizio, un quarto di evenienze divite a terzi
Guasti
guasto al treno
guasto a uno scambio
guasto fra le stazioni di.. e di..
intervento di manutenzione straordinario.
passaggio a livello della direttrice danneggiato da un autoveicolo.
necessità di sostituire il treno
Organizzazione
perchè è stato necessario prolungare la sosta tecnica in deposito
è stata necessaria sosta di servizio nella stazione di
necessaria sosta tecnica nella stazione
ritardo nelle manutenzioni
Esercizio
ripercussioni sulla circolazione dell'attesa del treno da...
incroci con altro treno
limitazione della corsa a..
partenza da.. invece che da..
sostituzione con autobus
cancellazione corse
precedenza ad altro treno
ritardo treno corrispondente
Evenienze
terzi (es. disposizioni Autorità Giudiziaria)
Cura e rimedi
Guasti inevitabili? Alcuni sì, come può capitare a ciascuno di noi con la propria auto. Altri evitabili, specie quelli relativo al sistema di controllo. Ci si guardi dentro.
Organizzazione. Alcune voci sono veramente incomprensibili. Ci si guardi dentro.
Esercizio. La nostra linea ha una potenzialità ben maggiore rispetto al totale delle corse previste da Lecco in su (da Lecco in giù c'è l'aggravio delle corse suburbane ma il vantaggio del doppio binario e l'arrivo non in Stazione Centrale. Ci si chiede, come si è chiesto in passato, se la domanda dell'utenza è tale da mantenere tutte le corse locali, da Lecco in su. Sembrerebbe – ma sia Trenord a confermarlo o smentirlo – che il traffico, specie in certi orari, sia scarso con gli incroci conseguenti che possono interferire con la corsa dei regionali. Ci si guardi dentro.
100 minuti SO-MI
Al tempo dell'ingente stanziamento per le Ferrovie a valere sulla Legge Valtellina (a memoria quasi un centinaio di miliardi) si era parlato di ristrutturazione oraria completa una volta avuto il secondo binario tra Milano e Lecco. C'è stata, in parte. E' stato allora presentato con soddisfazione l'orario cadenzato, utile certo anche ai viaggiatori ma di gran lunga di più per le Ferrovie. L'impostazione è stata però sulle due ore. In un'importante riunione vella sede sondriese della Regione con tutta la dirigenza presente proprio noi abbiamo ricordato l'impegno dei 100 minuti. Il dirigente competente, richiesto in proposito, ha dichiarato che 100 minuti, un'ora e quaranta, sono un tempo tecnicamente non possibile ma , un'ora e tre quarti, sì.
Confronti
Partiamo virtualmente alla stessa ora entrambi da Milano. Dopo 100 minuti la dr.ssa Farisè scende a Firenze S. Maria Novella avendo percorso 316 km. Riposata, ha letto il giornale che le hanno offerto, ha fatto la sua prima colazione. Nello stesso istante noi abbiamo appena visto la Galbusera e stiamo per arrivare a Morbegno la cui stazione è a 108 km dalla Centrale.
E' evidente che il confronto è quasi improponibile in quanto i vincoli di tracciato di una linea progettata e realizzata 140 anni fa, sono ineliminabili. La proposta ricorrente del raddoppio è una tale idiozia che c'è da meravigliarsi che ancora ci sia qualcuno a sostenerlo. La realtà però non è tutto bianco o tutto nero.
L'ORA E TRE QUARTI È OBIETTIVO CONCRETAMENTE REALIZZABILE.
Due aggiunte per la dr.ssa Farisè
La prima: Il sito è il migliore in Italia, di gran lunga migliore di quanto si fa nelle altre Regioni. Manca la completezza. A fronte di guasti non basta scrivere che il treno partità da un'altra stazione o che ci sarà il bus e via dicendo. Si indichino, ove possibile, le ragioni e quindi le previsioni.
La seconda: Lei sta pensando, ovviamente, all'Expo. Nella stazione di Colico due targhe, che abbiamo fotografato per documentare a Lei e lettori un grande evento, ricordano che questa linea ferroviaria ha un primato mondiale. Non solo ma la trazione elettrica in tutto il mondo ha avuto una evoluzione tecnica derivata da questa esperienza. Gli appassionati di ferrovia nel mondo son o centinaia di milioni, una parte dei quali arriverò all'Expo. Veda Lei se non è il caso di guardarci dentro.