Autopromotec: nel 2014 spesi in Lombardia 453,1 ml per revisioni auto
Nel 2014 gli automobilisti lombardi hanno speso 453,1 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 149,1 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 304 milioni di euro. È Milano la provincia della Lombardia che registra, con 148,4 milioni di euro, la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2014. Seguono le province di Brescia, con 63,6 milioni, Bergamo, con 52,4 milioni di euro, Varese, con 44,9 milioni, Como, con 3 1,1 milioni, Pavia, con 23,2 milioni, Mantova, con 22,5 milioni, Lecco, con 20,1 milioni, Cremona, con 16,5 milioni, Monza e Brianza, con 12,3 milioni, Sondrio, con 9,6 e Lodi che con 8,5 milioni chiude la graduatoria delle province lombarde.
Sempre secondo l’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, nel 2014 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,76 miliardi di euro per far revisionare i loro autoveicoli presso le officine autorizzate, come prevede il codice della strada. Nel 2014 il numero di revisioni è lievemente diminuito (-0,4%), ma il costo che devono sostenere gli automobilisti per le revisioni è cresciuto. La spesa delle operazioni di revisione vere e proprie è aumentata dello 0,3% ma non per il compenso che va alle officine di revisione in quanto la tariffa fissata nel 2008 è rimasta invariata, quanto per gli oneri accessori (Iva, diritti per la motorizzazione e bollettino postale) per i quali la spesa complessiva è aumentata dell’1,63%. Più consistente è stato invece l’incremento della spesa per le prerevisioni, che è aumentata del 2,2% per effetto sia del fatto che, come risulta dagli indici Istat, sono aumentati i costi di manutenzione e riparazione dei veicoli sia del fatto che è aumentato l’onere per l’Iva.