Prefettura: nè a Bergamo, nè a Lecco. Resti dov'è da oltre due secoli

Il prossimo 1 ottobre sarà a Lecco il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Giampiero Bocci per discutere il problema dell'accorpamento di 23 Prefetture fra cui Lecco, destinato ad andare, anzi a tornare, con Como e Sondrio a Bergamo. Si tratta di una iniziativa dell'on. Gian Mario Fragomeli pure lui del PD che comprensibilmente non se la sente di criticare la scelta dei suoi colleghi politici finendo così sul libro nero. In una situazione difficile prospetta l'ipotesi che si possa trovare una soluzione gradita localmente tenendo Questura e Forze dell'Ordine, un papocchio in definitiva.

Variante Lecco?
Ci è pervenuta questa dichiarazione del parlamentare lecchese: “Ho sempre considerato con favore l’apertura verso Sondrio, Monza e la Brianza, territori di per sé affini alla realtà lecchese”. Posizione che va subito isolata a scanso di equivoci o di colpi di mano

Se lo scordino
Se qualcuno segue questo percorso è bene che sappia che deve scordarselo (anche perchè, per quanto strada da non seguire, l'unione con Lecco dovrebbe tener conto del territorio. Non sarebbe Sondrio ad accorparsi con Lecco ma Lecco con Sondrio. L'Istituzione, variamente denominata, c'è da più di due secoli. I Prefetti, nel Regno d'Italia, hanno presieduto la Deputazione Provinciale dal 1860 al 1889 quando Sondrio aveva poco più di 3000 abitanti.

Regime
Non hanno del tutto torto quelli che parlano di regime (noi abbiamo coniato la definizione “dittatura morbida”). Si declassa la presenza dello Stato. Subito via Prefettura, Questura, Comandi dei Vigili del Fuoco. A seguire in tempo non lungo Forze dell'Ordine, oltre che i vari Uffici Statali dalla scuola al lavoro, a quelli finanziari e quant'altro. Ebbene questo bailamme viene calato dall'alto, un 'ipse dixit' non solo senza sentire nessuno ma addirittura senza nemmeno spiegare le ragioni delle scelte.

Consapevolezza
Consapevolezza? La gente non ne ha in merito, e come d'altronde potrebbe averne se quella che era la cinghia di trasmissione fra Istituzioni e cittadini, i Partiti, sono stati crocefissi, in parte per loro peccati ma in parte perchè conveniva ai padroni del vapore di toglierli di mezzo?

Martedì
Martedì prossimo 22 previsti scioperi con assemblee in contemporanea in tutte e 23 le Prefetture con la valigia con invito a parlamentari,  rappresentanti delle comunità locali, organi di informazione.
Appuntamento alle 12.00 nella sala del Consiglio Provinciale.
GdS