Presidi a rapporto
Nuova Conferenza di servizio urgente con i Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di
II grado della provincia di Sondrio convocata dal Dirigente dell’Ust, Fabio Molinari, per fare
ulteriore chiarezza circa le azioni comuni da intraprendere alla luce dell’ultimo DPCM e
dell’Ordinanza di Regione Lombardia n. 623. Quarto confronto nel giro di pochi giorni per i
presidi chiamati a fare il punto rispetto all’adozione della Didattica a distanza (DAD) per gli
studenti delle scuole superiori in modo da ottemperare a quanto stabilito dalla normativa.
L’incontro ha fatto seguito ad un primo vertice da remoto avvenuto nella mattinata fra il
Direttore Generale dell’USR, Augusta Celada, i Dirigenti degli UST territoriali e Regione
Lombardia, alla presenza del Presidente Attilio Fontana e dell’assessore
regionale all’Istruzione, formazione e lavoro, Melania De Nichilo Rizzoli; e ad una seconda
interlocuzione della Direzione Generale dell’USR con i vari UST.
«Oggi è stata ribadita l’Ordinanza di Regione Lombardia in vigore la quale stabilisce che, per le
scuole superiori, la Didattica dovrà essere portata al 100% a Distanza (DAD) ad eccezione delle
attività laboratoriali – ha dichiarato il Dirigente UST, Fabio Molinari –. A tal proposito la mia
raccomandazione è che non si superino i 2 giorni in presenza degli studenti in sede per tali
attività, fermo restando anche il principio della rotazione fra le classi in modo da non
sovraccaricare il sistema del trasporto pubblico. Come stabilito fin dall’inizio insieme ai Dirigenti
tutte le scuole della provincia arriveranno ad attivare una Didattica a distanza integrale da
lunedì o martedì prossimo considerando, anche di concerto con le famiglie, le casistiche legate
agli studenti diversamente abili, con bisogni educativi speciali (Bes) e con Disturbi specifici
dell’apprendimento (Dsa)».