FILM SULLA SHOAH (La Giornata della Memoria, 27 gennaio 2021)
Con la Giornata della memoria si ricorda la Shoah, la persecuzione e il genocidio degli ebrei da parte dei nazisti, per infondere alle nuove generazioni la memoria dell'Olocausto e impedire il ripetersi dell'orribile esperienza europea. Per dirla con le parole dello scrittore Mario Rigoni Stern: "La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi". Per ricordare, appunto, e capire meglio la Shoah e il suo significato, abbiamo scelto dieci film sullo sterminio degli ebrei da guardare in occasione della Giornata della memoria. Tra grandi classici e letture alternative della tragedia, vi presentiamo la nostra lista delle pellicole da vedere (ma ciascuno se ne potrebbe formare altre).
1. Schindler's List: uno dei più celebri film sulla Shoah. Uscito nel 1993 con la regia di Steven Spielberg, nel cast vi sono attori come Liam Neeson e Ralph Fiennes. Ispirato dal romanzo omonimo di Thomas Keneally, la storia è basata sulla vita di Oskar Schindler, un imprenditore tedesco che salvò circa 1.100 ebrei durante la seconda guerra mondiale. Un classico con 12 nomination all'Oscar e 7 statuette avute, tra cui miglior film e migliore regia. L’interpretazione di Liam Neeson è fantastica.
2. Il diario di Anna Frank: film del 1959 diretto da George Stevens basato sull'adattamento teatrale del diario omonimo, la raccolta degli scritti della ragazza ebrea durante gli anni in cui visse, con la famiglia, in clandestinità ad Amsterdam e che finisce con l'ultima annotazione del 1 agosto 1944, poco tempo prima dell'arresto e della deportazione della sua famiglia. Anna Frank morì nel 1945 nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. La pellicola del 1959, prodotta a soli 14 anni di distanza dalla morte della protagonista, fu presentato in concorso al 12° Festival di Cannes e vinse tre premi Oscar. Questo film è rimasto nel cuore di grandi e piccini, per la sua dolcezza.
3. La vita è bella: il film del 1997 diretto e interpretato dall'attore italiano Roberto Benigni, premiato con tre premi Oscar per miglior film straniero, migliore attore protagonista e migliore colonna sonora di Nicola Piovani. La vicenda raccontata è quella di una famiglia ebrea italiana che viene deportata in un campo di concentramento. Il protagonista, Guido Orefice, interpretato dal premio Oscar Roberto Benigni, farà credere al figlio, durante la reclusione, che la loro famiglia ha preso parte a uno strano gioco, per cui c'è in ballo un premio finale. Il film fa piangere e ridere e Benigni è straordinario.
4. Il pianista: un film toccante tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Wladyslaw Szpilman che, nel 2002, vinse la palma d'oro al Festival di Cannes. Il racconto, toccante e drammatico, narra le vicende di un pianista ebreo che assiste alla creazione del ghetto di Varsavia, e racconta della sopravvivenza e della fuga del protagonista dal ghetto. Accompagnano la pellicola le note del pianista, impregnando la storia di un'ulteriore drammaticità. Il cuore ti si spezza nel vederlo.
5. The Reader - A voce alta: 5 nomination e un Oscar per la migliore attrice protagonista a Kate Winslet. The reader, un film struggente basato sull'adattamento del romanzo omonimo di Bernhard Schlink. Il film è diviso in due parti: la prima narra di una storia d'amore tra un 15enne e una 36enne, la seconda riguarda un processo che vede imputate diverse guardie di un campo di concentramento, accusate di aver provocato la morte di centinaia di donne ebree all'interno di una chiesa. Una storia struggente e drammatica il cui finale lascia senza fiato.
6. La tregua: il film di Francesco Rosi, tratto dall'omonimo romanzo di Primo Levi. L'autore racconta il viaggio che ha dovuto affrontare dopo che l'esercito sovietico ha liberato i prigionieri rimasti nel campo di Auschwitz. Il film del 1997 è stato presentato al 50° Festival di Cannes.E’ duro e terribile, come tutti i centinaia di film sulla SHOAH.
7. Train de vie - Un treno per vivere: una rilettura quasi ironica della Shoah. Il film del 1998, diretto da Radu Mihaleanu, è stato presentato al Festival di Venezia. La trama racconta di un giovane, anche chiamato "il folle" che nel 1941 torna al suo villaggio ebraico in una città dell'Europa dell'Est e annuncia l'arrivo dei tedeschi. Con la sua comunità decide di inscenare la partenza di un finto treno di deportati per sfuggire ai nazisti: un treno che, in realtà, è diretto in Palestina.
8. Shoah, : un documentario di oltre 600 minuti, opera magistrale del regista francese Claude Lanzmann. Il cortometraggio è girato in Polonia e ha la caratteristica di concedere la parola, tramite diverse interviste, ai sopravvissuti dell'Olocausto, ex ufficiali dell'SS e gente dei luoghi in cui è ambientato. Si piange e ci si chiede perché le persone debbono essere così cattive tra di loro.
9. La scelta di Sophie: il film servì un premio Oscar come migliore attrice protagonista a Meryl Streep. La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo di William Styron e narra le vicende di un aspirante scrittore che fa la conoscenza, trasferitosi a New York, di una coppia di ragazzi che vivono nella stessa casa: lei, una donna polacca immigrata dopo la detenzione nel campo di concentramento di Auschwitz e lui un giovane ragazzo ebreo. L'amicizia dello scrittore con la coppia si fa sempre più intima fino a quando la donna polacca confessa un segreto. Il film del 1982 è stato inserito, dall'American Film Institute, nella classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi. Cercate di vederlo se non l’avete fatto finora.
10. La signora dello zoo di Varsavia: il film del 2017 con Jessica Chastain ispirato a una storia realmente accaduta contenuta nel libro Gli ebrei dello zoo di Varsavia basato sulla storia di Antonina Żabińska. La Żabińska, insieme al marito direttore dello zoo, cerca di difendere gli animali prossimi alla macellazione da parte dei tedeschi. Guadagnano la fiducia degli ufficiali di Hitler e, in gran segreto, riescono a salvare centinaia di ebrei facendoli nascondere nella loro casa e tra le gabbie dello zoo. Naturalmente, ci sono migliaia di film anche recenti, ma noi vogliamo che ciascuno/a si abitui ad usare il suo cervello e la sua sensibilità.