Una vigilia di Natale "speciale": ventisette Legionari di Cristo ordinati sacerdoti
E' stata una vigilia di Natale veramente speciale per ventisette
giovani Legionari di Cristo, ordinati sacerdoti in una solenne
cerimonia che si è tenuta presso il Centro di Studi Superiori
della congregazione, presieduta dal Cardinale Norberto Rivera
Carrera, Arcivescovo di Città del Messico.
La cappella del Centro era illuminata a festa, gremita di
familiari ed amici (più di 1.500 in totale), che hanno seguito
emozionati e con forte commozione l’intensa celebrazione
liturgica, ricca di antichi simboli, gesti e canti che hanno
accompagnato l’ordinazione sacerdotale di milioni di sacerdoti
nel corso di duemila anni di storia della Chiesa.
Alla cerimonia ha partecipato anche Padre Alvaro Corcuera,
Direttore Generale dei Legionari di Cristo e primo successore
del fondatore, Padre Marcial Maciel.
"Il sacerdozio concentra nel suo mistero la potente maniera con
cui Dio entra in relazione con l’essere umano", ha spiegato il
Cardinale Norberto Rivera Carrera nella sua omelia. "E' il
mistero che tocca in modo profondo, radicale, le dimensioni più
elevate dell’essere umano per modellarlo, affinché assuma la
forma di Cristo Sacerdote".
"Sappiamo – ha aggiunto il Cardinale - come sia difficile per un
essere umano riuscire a toccare il mistero dell’animo di un
altro essere umano, come sia difficile per un padre arrivare a
toccare il cuore di un figlio, e come sia difficile per una
sposa riuscire a toccare l’animo dello sposo. Ma nel mistero del
sacerdozio Cristo, con la forza dello Spirito Santo tocca,
ancora di più, trasforma l’animo di un essere umano, in modo di
dargli la capacità di poter dire: 'questo è il mio corpo',
'questo è il calice del mio sangue'. Il mio corpo, il mio
sangue, le mie parole di sacerdote, la mia volontà di sacerdote,
la mia intelligenza di sacerdote, sono una cosa sola. Cristo,
attraverso il mistero del sacramento, riesce a far sì che un
uomo debole, fragile, come tutti gli altri, con le sue parole
possa rendere presente il Suo Corpo, il Suo Sangue, il Suo
Sacrificio, la Sua Redenzione per mezzo della sua Chiesa".
La cerimonia si è conclusa con un gesto molto commovente del
Cardinale. Come consuetudine, i nuovi sacerdoti si erano riuniti
per posare in una foto ricordo con il Vescovo che li aveva
appena consacrati ministri della Chiesa. Ma il Cardinale li ha
interrotti, chiedendo di ricevere la loro prima benedizione e
baciando, poi, le loro mani.
Dopo questo bellissimo momento di raccoglimento, i nuovi
sacerdoti si sono abbandonati all’affettuoso abbraccio dei
propri cari, che li avevano accompagnati fin dalle prime ore del
mattino nel giorno più importante della loro vita.
I sacerdoti ordinati provengono da vari Paesi del mondo:
Australia (1), Brasile (1), Canada (1), Cile (1), Germania (1),
Irlanda (1), Italia (1), Messico (6), Spagna (7), Stati Uniti
(7). Hanno trascorso una media di dodici anni di studio, di
apostolato e di missione, dal giorno del loro ingresso in uno
dei noviziati della Legione di Cristo.
Paesi così diversi e distanti tra loro hanno visto nascere il
seme della vocazione in questi giovani che hanno deciso di
seguire Gesù nel cammino del sacerdozio. Rappresentano
l’immagine dell’universalità della Chiesa.
I nuovi sacerdoti, insieme ai loro familiari e agli altri
Legionari di Cristo, hanno voluto partecipare all'Udienza
Generale del Papa, come segno di adesione al Santo Padre e per
ricevere la sua benedizione.
La Congregazione dei Legionari di Cristo è oggi presente in
venti Paesi, con più di seicentocinquanta sacerdoti ed oltre
duemilacinquecento seminaristi.
I Legionari hanno molta fiducia anche nei seminari minori e
nell’educazione dei giovani che si sentono chiamati a
consacrarsi a Dio. Attualmente molte loro vocazioni provengono
dai seminari minori, dalle scuole superiori e dalle università.
120 centri di formazione e apostolato distribuiti in diciotto
Paesi
La Legione di Cristo conta 120 centri di formazione e apostolato
distribuiti in diciotto Paesi. Dirige più di 180 centri
educativi e più di 600 centri dedicati alla formazione e
all’impegno apostolico dei laici. A Roma ci sono l’Ateneo
Pontificio Regina Apostolorum e l’Università Europea.
In Italia, notevole è l'impegno che i Legionari hanno assunto
nella gestione della Fondazione "Villaggio dei Ragazzi" di
Maddaloni (Caserta). Fondato da Don Salvatore d'Angelo nei
momenti difficili del dopoguerra per assistere l'infanzia
abbandonata, il "Villaggio dei Ragazzi" è poi cresciuto fino ad
essere, oggi, un complesso scolastico e formativo, che svolge
molteplici attività socio-culturali ed è frequentato annualmente
da 1700 ragazzi. I Legionari gestiscono anche due scuole a Roma
e realizzano un’intensa pastorale giovanile in diversi diocesi.
In Messico, nelle borgate più colpite dalla miseria, dove la
gente non ha soldi per offrire un minimo di istruzione ai propri
figli, i Legionari hanno realizzato una rete di scuole, riunite
nel progetto "Mano amica”. In questo modo i fanciulli che non
hanno risorse economiche vengono educati ed accompagnati fino ai
gradi più alti dell'istruzione.
Per i laici il movimento "Regnum Christi"
Ai Legionari è legato il movimento "Regnum Christi", che si
dedica alla formazione dei laici, affinché vivano integralmente
la vocazione cristiana alla quale sono stati chiamati, prendendo
parte alla "sfida" della nuova evangelizzazione. Il 25 novembre
2004, gli statuti del movimento sono stati definitivamente
approvati da Giovanni Paolo II.
Queste sono soltanto alcune fra le attività legate alla Legione
di Cristo. I ventisette sacerdoti ordinati il 24 dicembre sono
ora pronti ad inserirsi, con spirito di servizio e di piena
fedeltà al Papa, nel grande "mosaico d’amore" della Chiesa
cattolica. Un “regalo di Natale” che rappresenta un segno di
speranza, per guardare con fiducia al domani.
Carlo Climati
GdS - 30 XII 2005 -
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