UN CARDINALE VALTELLINESE (E’ SOLO QUESTIONE DI TEMPO) - LA NOTIZIA UFFICIALE
Il comunicato del Vaticano:
“Il Santo Padre ha accolto la rinunzia presentata dall'Eminentissimo Signor Cardinale Julián Herranz Casado all'incarico di Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, in ossequio a quanto previsto dal can. 354 del Codice di Diritto Canonico, ed ha chiamato a succedergli nel medesimo incarico l'Eccellentissimo Monsignore Francesco Coccopalmerio, Vescovo titolare di Celiana, finora Ausiliare dell'Arcidiocesi di Milano, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo, conservandogli la medesima Sede titolare di Celiana.
Inoltre, Sua Santità ha nominato Vice-Presidente del medesimo Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Bruno Bertagna, Vescovo titolare di Drivasto, Uditore Generale della Camera Apostolica, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo, conservandogli la medesima Sede titolare di Drivasto. Il Santo Padre ha poi nominato Segretario dello stesso Pontificio Consiglio il Reverendo Monsignore Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru, della Prelatura dell'Opus Dei”.
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E' figlio di una valtellinese il nuovo presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi della Santa Sede. Promosso da vescovo ad arcivescovo verrà nominato Cardinale in uno dei prossimi Concistori
Alle 12 di oggi 16 febbraio la Sede Apostolica e la Curia Arcivescovile di Milano hanno simultaneamente comunicato la promozione ad arcivescovo di S.E. Mons. Francesco Coccopalmerio, attualmente vescovo ausiliare dell'arcivescovo di Milano e la sua nomina a presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi della Santa Sede. Si tratta di un incarico di grande prestigio che premia la competenza giuridica di mons. Coccopalmerio poiché la Commissione è l'organo che redige e propone le leggi della Chiesa che, come noto, non ha un organo legislativo parlamentare. Mons. Coccopalmerio (di cui si allega il curriculum diramato dalla Santa Sede) è figlio di una valtellinese di Sernio, paese a cui è sempre rimasto legato L'alto incarico prevede la nomina del titolare a Cardinale in uno dei prossimi Concistori.
Mons.Franco Coccopalmerio
Monsignor Francesco Coccopalmerio, Provicario e Avvocato Generale dell'Arcidiocesi di Milano, la cui nomina a vescovo ausiliare è stata annunciata con " gioia e viva soddisfazione" dal cardinal Martini nel corso delle celebrazioni del Giovedì Santo, ha origini valtellinesi. Sua madre, la maestra Giuseppina Ceppi è infatti di Sernio.
Nel paese materno, dove la famiglia sfollò da S.Giuliano Milanese durante l'ultima guerra, il nuovo presule ha ricevuto la prima Comunione, frequentato la prima elementare e trascorso per anni le vacanze estive, finchè gli studi e gli impegni di ministero glielo hanno permesso.
Monsignor Coccopalmerio ha mantenuto costanti rapporti con la Valtellina, soprattutto con i parenti e gli amici di Sernio e di Tirano dove vivono ancora due zie (una, ben nota ai tiranesi, è la maestra Rina Ceppi).
Il nuovo vescovo è nato a S.Giuliano Milanese nel 1938 ed è stato ordinato sacerdote nel 1962. L'anno seguente ha conseguito la licenza in Sacra teologia e nel 1968 il dottorato in diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana.Nel 1970, dopo la frequenza alla Facoltà di Teologia morale all'Alfonziana, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano.
Dal 1986 è Provicario Generale dell'Arcidiocesi con la delega degli affari giuridici, per l'ecumenismo e il dialogo. Dal 1966 è docente di Diritto canonico alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e dal 1981 professore "invitato" alla Gregoriana.
Dando l'annuncio della nomina papale il cardinale arcivescovo di Milano ha posto l'accento sul "significato che può avere per l'episcopato italiano la presenza di un esperto di problemi giuridici, ecclesiologici ed ecumenici, autore di importanti pubblicazioni di Diritto canonico" come mons.Coccopalmerio, che unisce a queste competenze significative esperienze pastorali.
La consacrazione episcopale avrà luogo in Duomo la sera della vigilia dell'Ascensione, sabato 22 maggio p.v.
Giungano a don Franco, ora vescovo titolare di Celiana e ausiliare del cardinal Martini, i migliori voti augurali del Corriere della Valtellina e degli amici valtellinesi.
Bruno Ciapponi Landi