TARIFFE ELETTRICHE: L’AUTHORITY STUDIA SCONTI FINO A 130 EURO PER FASCE DEBOLI

Dal primo luglioCon la liberalizzazione del mercato elettrico che partirà il 1° luglio arriveranno anche gli sconti in bolletta per le persone più bisognose. In previsione di ciò l'Autorità per l'energia e il gas ha individuato alcuni elementi chiave, utili a definire il nuovo sistema di tutela per le famiglie disagiate, quali l'adozione dell'indicatore di disagio economico, l'attribuzione di un maggiore ruolo ad alcune istituzioni locali per coordinare e controllare l'ammissione agli “sconti” e l'estensione della tutela anche a chi, per gravi condizioni di salute, è obbligato ad utilizzare indispensabili attrezzature medicali energivore.

Spetterà, però, al Governo decidere. Trattandosi infatti di politiche sociali, la scelta sulle soluzioni è di stretta competenza governativa.

Secondo quanto emerge da alcune simulazioni e casi di studio effettuati dall'Autorità dell’energia, lo sconto per le fasce più bisognose, circa il 15% delle famiglie, potrebbe oscillare tra i 91 e i 130 euro. Per i single l'agevolazione pro capite potrebbe essere fissata a 91,09 euro per una quantità di energia agevolata pari a 480 chilowattora l'anno, per un nucleo familiare composto da 2-4 componenti, tratterebbe di 104,02 euro per 600 chilowattora l'anno mentre per le famiglie numerose, e cioè con oltre quattro componenti, si attesterebbe a 129,87 euro per 840 chilowattora l'anno.

L'onere derivante dall'introduzione della tariffa sociale, secondo queste elaborazioni, si potrebbe attestare sui 340 milioni di euro. Cifra che potrebbe essere recuperata tramite una componente tariffaria ad hoc esclusivamente a carico del segmento domestico con un aggravio stimato intorno ai 0,59 centesimi di euro per chilowattora o a carico della generalità degli utenti del servizio elettrico per un costo pari a circa 0,12 centesimi per chilowattora.

La soluzione proposta dall'Autorità si basa sul riconoscimento di uno 'scontò sulla bolletta di fornitura dell'energia elettrica per i soli clienti considerati in condizione di disagio economico; nonché sull'eliminazione di qualsiasi progressività di prezzo per i clienti in condizione di disagio sanitario.

Lo 'scontò , secondo le ipotesi allo studio, potrà essere applicato da qualsiasi fornitore di energia elettrica ed a qualsiasi opzione tariffaria che i consumatori vorranno scegliere, agendo liberamente sul mercato a seconda delle proprie esigenze. Inoltre, lo sconto dovrebbe essere differenziato sulla base del numero del nucleo famigliare; le agevolazioni per il disagio economico e per il disagio sanitario dovrebbero essere cumulabili; l'entità dell'agevolazione verrebbe definita forfettariamente e aggiornata periodicamente; la tutela dovrebbe riguardare la generalità degli utenti del servizio elettrico.

Quindici – Federutility

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