Indennizzi per le calamità in agricoltura: dalla Regione 4,5 milioni di euro alla Provincia

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Indennizzi per le calamità in agricoltura: dalla Regione

4,5 milioni di euro alla Provincia che li ripartirà fra i
beneficiari


“Esprimiamo grande soddisfazione per la conclusione
dell’iter per l’assegnazione degli indennizzi per le
calamità del 2002 e del 2003 che porterà in valle circa 4,5
milioni di euro. Come sempre la Regione Lombardia, e in
particolare l’assessorato all’agricoltura, si è dimostrata
particolarmente sensibile nei confronti delle necessità del
comparto deliberando l’assegnazione di questi fondi. Ciò è
stato possibile anche grazie al lavoro svolto dai tecnici
del Settore Agricoltura della Provincia che, in questi anni,
hanno svolto con competenza e serietà l’istruttoria”. Così
l’assessore provinciale all’Agricoltura Severino De Stefani,
che proprio oggi ha ricevuto da Milano la comunicazione
ufficiale dell’assegnazione di questi fondi che la Regione
trasferirà alla Provincia entro pochi giorni. Sarà infatti
Palazzo Muzio ad occuparsi della ripartizione ai
beneficiari, tutti gli agricoltori, nessuno escluso, che a
suo tempo avevano presentato la relativa richiesta.


Le calamità fanno riferimento ai danneggiamenti ai vigneti e
ai terrazzamenti causati dalle violenti piogge del 2002,
alle gelate della primavera del 2003 e alla siccità
registrata nell’estate dello stesso anno. Nello specifico,
per i vigneti erano stati richiesti complessivamente 4
milioni e 300mila euro: i 184 beneficiari, tutte aziende
private, riceveranno ciascuno il 65% di quanto richiesto per
un totale di quasi 2 milioni e 800mila euro. Per le gelate
che avevano colpito soprattutto i meleti nella primavera di
due anni fa, ai 214 frutticoltori è stato concesso il 60% di
quanto ammesso, pari a un milione e 300mila euro. Infine,
per il mancato raccolto di foraggio dovuto alla
straordinaria siccità dell’estate del 2003, la Regione ha
concesso il 65% dei circa 1,6 milioni di euro richiesti dai
618 agricoltori, pari a circa un milione di euro, importo
per il quale è atteso nell’immediato un acconto pari al 30%,
in attesa della liquidazione totale che seguirà in tempi
brevi.


“Con l’istruttoria già chiusa i tempi per la ripartizione
degli indennizzi si accorciano notevolmente – spiega
l’assessore De Stefani -, perciò considerati i tempi tecnici
che si aggirano in poche settimane, saremo pronti a
ripartire i fondi tra tutti i beneficiari secondo la
richiesta avanzata da ciascuno”.

CS



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