NON SONO UN ASSENTEISTA!
Riceviamo e pubblichiamo
Agli organi di informazione - Loro sedi
Il Sole 24 Ore pubblica in data odierna un articolo dal titolo "la crisi ha penalizzato Sondrio" che analizza l'assenteismo dei consiglieri comunali durante l'ultimo anno del mandato Bianchini. Non possono che essere negative le considerazioni metodologiche; le ragioni sono diverse, tra cui la più éclatante il periodo ristretto alla prima metà del 2007. Come conseguenza
della parzialità dei dati analizzati viene affibbiata al sottoscritto una maglia nera per l'assenteismo che ritengo paradossale dato che nel resto del mandato (giugno 2003 - dicembre 2006, 42 mesi), dati alla mano, detengo un 80,6% di presenze tra l'altro superiore a molti altri consiglieri - di minoranza e anche di maggioranza. Il 2007 ha senza dubbio segnato, anche come conseguenza dell'insopportabile clima venutosi a creare in Consiglio Comunale, il mio disinnamoramento alla politica (e il mio innamoramento per... altro); ho comunque sempre garantito la mia presenza nei momenti determinanti anche negli ultimi mesi oltre ad aver, come già detto, frequentato con costanza (e tanta buona volontà) le riunioni di Consiglio
per tutto il resto del mandato - e del mandato precedente: estituisco pertanto all'autore dell'articolo quella maglia nera che tanto approssimativamente s'è permesso di affibbiarmi, per la superficialità con la quale confeziona statistiche su di una testata peraltro di grande pregio e serietà.
Tra l'altro colgo l'occasione per annunciare, come a questo punto si sarà già capito, la mia assenza (anche lì, si) alla prossima tornata elettorale.
Claudio Luigi Frizziero
Nostra nota: Statistiche spannometriche
C'è un dato personale che riguarda un consigliere che giovanissimo ha attivamente operato nel Consiglio Comunale dei Giovani. Ancora giovanissimo in Consiglio Comunale, e anche qui attivamente partecipe sia dei dibattiti in Consiglio che nelle Commissioni consiliari, al punto da concludere il mandato come capogruppo. Rieletto, secondo dopo il capolista, nel Consiglio con le presenze di cui parla.
C'é però un dato generale. Non è la prima volta che in fatto di statistiche sottolineiamo la disinvoltura che un quotidiano di così altro prestigio dovrebbe bandire con corsi di formazione per i giornalisti che debbono occuparsi, appunto, di statistica per evitare che si continui a procedere a spanne.. In questo caso due gli appunti. Il primo riguarda l'esiguo numero di sedute, sino al commissariamento, prese in esame, undici. Il che significa che una sola assenza viene ad incidere per il 9,1%. Il dato non è qualitativamente comparabile con altri Consigli Comunali che hanno tenuto magari decine di sedute. Il secondo riguarda l'astrazione, ovvero il puro dato numerico. Su così poche sedute prese in esame basta una malattia o magari un periodo fuori sede per attribuire inique patenti di assenteismo (ndr)