LE FAMIGLIE POVERE DI RELAZIONI? I CONSULTORI CRISTIANI SI INTERROGANO

Inizia il terzo ciclo di incontri per i 4.600 operatori impegnati nei consultori famigliari di ispirazione cattolica sparsi sul territorio nazionale. Tre giornate per riflettere sulle povertà relazioni all'interno delle famiglie

Inizia oggi domenica 10 febbraio il terzo ciclo di incontri promosso dalla scuola permanente residenziale di formazione per gli operatori consultoriali. Al centro dell'attenzione il consultorio famigliare di ispirazione cristiana di fronte alle povertà relazionali. Il corso si svolge lungo tre giornate consecutive, a partire da domenica 10 (ore 12) fino a mercoledì 13 (ore 15,30) al Salesianum di via della Pisana a Roma. Previsti gli interventi dei principali protagonisti di questo servizio per la famiglia iniziato esattamente 30 anni fa: dall'avvocato Goffredo Grassani (presidente della Confederazione dei consultori) al professore Raffale Cananzi (presidente della Commissione giuridica) fino al professore Giuseppe Noia (presidente della Commissione scientifica) oltre a psicologi e psicoterapeuti. Gli appuntamenti si rivolgono ai circa 4.800 professionisti che sul territorio nazionale sono addetti ai servizi educativi, psicologici, medici, giuridici e familiari.

Il corso, in linea con l'obiettivo della Scuola, intende formare chi opera nei consultori, addestrandoli a coniugare conoscenze, competenze e abilità con il paradigma dell'antropologia cristiana e a coltivare la relazione d'aiuto e di ascolto empatico. Il corso può essere proficuo anche a chi aspira a lavorare nei consultori, nei centri di ascolto, di aiuto o di servizio alla famiglia o negli organismi di pastorale familiare. Per il programma completo e le note organizzative si può consultare il sito: www.cfcitalia.org.

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