ARGOMKENTO PROPOSTO DA Ing. Nicola VANOTTI:

Buongiorno, ho appreso leggendo questo articolo http://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Attualit%C3%A0/91/

del progetto relativo all'apertura di un TERMOVALORIZZATORE nel comune di FUSINE.

Come ingegnere non mi si può certo accusare di essere contro le nuove tecnologie quindi, come abitante dei questa "Valle Verde", vorrei esprimere il mio disappunto per un progetto affrontato senza valutare tutti gli aspetti possibili.

Su questi punti vorrei che si riflettesse:

• la nostra Valle ("la valle del bit e del Bitto") dovrebbe puntare tutto sul TECNOLOGIA, TURISMO, AMBIENTE⦠cose che non vanno certo di pari passo con un inceneritore travestito da termovalorizzatore;

• il fatto che l'Amministrazione comunale ci rassicuri sulle intenzioni "ecologiche" di Holcim s.p.a è quasi commovente nella sua ingenuità;

• una ‎volta avviato il sito, Holcim non dovrà certo chiedere al sindaco che cosa ‎bruciare (nella delibera non si fa cenno né alla quantità, né alla composizione dei combustibili usati);

• pensare che un sito produca energia approvvigionandosi semplicemente con i tralci dei contadini è quasi una favola (il TELERISCALDAMENTO di Tirano ha dovuto integrare pesantemente con il metano, lo stesso dicasi per il nuovo impianto di Morbegno);

• le leggi italiane in materia di generazione/produzione di elettricità sono molto permissive (vedesi centrali a olio combustibile che prendono i fondi ‎per le energie RINNOVABILI);

• i FILTRI/SENSORI installabili nei termovalorizzatori, ad oggi, non sono in grado di rilevare/bloccare le famigerate NANO-PARTICELLE (arrivano al massimo ai PM10… cioè 10 micron);

• esistono numerosi studi sulla pericolosità/CANCEROGENICITA' delle suddette particelle (navigate i link finali);

• spargere agenti inquinanti a bassa quota, in una VALLE CHIUSA come la nostra, si ripercuoterà per decine di chilometri (si pensi che le anche le super centrali a carbone di ultima generazione provocano spargimenti di polveri a centinaia di chilometri di distanza);

• per guadagnare producendo ENERGIA elettrica sarebbe decisamente meglio realizzare una centralina IDROELETTRICA in ‎derivazione dall'acquedotto, come è stato fatto nel comune di Berbenno: impatto ambientale zero e ‎profitti tutti al comune e quindi al cittadino.‎

L'ARIA inquinata ha un impatto devastante sulla salute.... e la SALUTE è un diritto inalienabile di tutti!‎

ing. Nicola Vanotti - Berbennom Per una maggiore informazione:

http://www.arpa.emr.it/pubblicazioni/arparivista/contenuto_riviste_454.asp#

http://www.arpa.emr.it/documenti/arparivista/pdf2006n6/FranciaAR6_06.pdf

http://www.nis.unito.it/PDF_pres/P13_Tossicita.pdf

oppure inserite "nanoparticelle" in Google: http://www.google.it/search?hl=it&q=nanoparticelle+&meta=

senza citare il famigerato blog di Beppe Grillo

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