EUROPEAN CANOE CHAMPIONSHIP, COME DIRE CAMPIONATI EUROPEI. ORGANIZZAZIONE "VALTELLINA" E QUINDI SUCCESSO SCONTATO

70 uomini del Nucleo di Protezione Civile di Piateda, 10 vigili del fuoco del S.A.F. del Comando di Milano, volontari della CRI, Indomiti e amici del CK 90: questi sono i numeri dell'eterogeneo staff che ha consentito la perfetta riuscita degli Europei di Canoa Juniores 2008.

L'evento internazionale si conclude oggi con la gara sprint individuale dopo una settimana di competizioni che hanno visto gli azzurri portare a casa fino ad ora 4 medaglie: due argenti e due bronzi.

Il bilancio, dunque, è più positivo da tutti i punti di vista.

Sul fronte organizzativo l'Indomita, al suo debutto, ha saputo essere all'altezza del compito assegnatole dall'ECA.

La promozione è stata unanime: sia da parte dei vertici internazionali sia da parte di quelli nazionali della F.I.C.K.

Soddisfatto il presidente dell'Indomita Benedetto Del Zoppo che, non senza emozione, ha rivolto a tutte le persone che lo hanno sostenuto un sentito ringraziamento.

Uno sforzo notevole per il club valtellinese che ha ricevuto l'aiuto dei grandi attori dell'energia idroelettrica.

Il motto di questi europei era "l'acqua che unisce".

Sport e necessità di produzione hanno trovato il giusto equilibrio grazie ad un positivo e condiviso dialogo fra le parti.

A2A ed Enel hanno accettato di buon grado di salire "in barca" assicurando non solo un contributo economico, ma anche la costante presenza di acqua in alveo.

Un investimento non da poco alla fine, se si pensa che in altre realtà progetti di questo genere sono improponibili.

Con A2A ed Enel anche Edison ha dato il proprio appoggio.

Da parte degli Enti c'è stata una grande risposta a cominciare dalla Regione Lombardia, senza trascurare l'Amministrazione Provinciale, per non parlare poi del prezioso aiuto della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, ormai da anni a fianco dell'Indomita River, per gli Europei sono scesi in campo anche i comuni di Piateda, paese che ha ospitato l'evento, Ponte e Castello dell'Acqua.

Per i suoi 100 anni anche il Credito Valtellinese ha voluto essere della partita e con il gruppo bancario di casa non sono mancati imprenditori importanti come quelli della Vis Confetture.

Cooperativa Ortofrutticola di Ponte, Latteria Sociale di Chiuro, Cantine Nino Negri, Associazione Produttori Apistici di Sondrio e tanti altri sono stati presenti con i loro prodotti e le loro eccellenze.

Gli atleti e gli ospiti hanno gradito le gustose sorprese.

Questa sera poi, dopo le premiazioni ufficiali, si chiude con la cena in compagnia dell'Accademia del Pizzocchero: già previste oltre 600 prenotazioni.

Il presidente Del Zoppo non aggiunge null'altro, ma assicura fin da ora che il prossimo anno quando si terranno gli Europei Senior il livello sarà mantenuto, se non addirittura innalzato.

Piateda e Boffetto hanno vissuto una settimana di vera gloria confermando la loro squisita attenzione nei confronti di tutti gli ospiti.

Insomma ormai qui l'Indomita è di casa, un'intera comunità ha partecipato alla riuscita dei campionati e lo ha fatto senza mai tirarsi indietro.

Dal punto di vista agonistico la Repubblica Ceca si conferma la più forte del momento, anche Slovenia, Slovacchia, Germania non sono da meno, insomma tutti paesi con una lunga storia e una forte passione per gli sport di acqua viva.

La nazionale azzurra, però, sta crescendo bene e le medaglie a questi campionati ne sono la conferma.

I tecnici Hansjorg Maier, Gianalberto Vietti e Luca Cardinali stanno facendo un ottimo lavoro scegliendo spesso le rapide dell'Adda come palestra ottimale per affinare la tecnica degli atleti.

Ormai di casa a Castello dell'Acqua la nazionale azzurra anche per questa settimana ha trovato ospitalità presso il POV il portale del Parco delle Orobie Valtellinesi.

Va in archivio un'importante pagina dello sport internazionale, la Valtellina ha risposto bene all'evento e grazie all'Indomita ora si potrà parlare anche di grande canoa e di un fiume, l'Adda, che per i prossimi anni sarà punto di riferimento europeo.

Caterina Conforto