LUNEDÌ 14 LUGLIO: ACQUA PIÙ ACQUA. COME STIAMO
Situazione pesante ma, almeno fino a questo momento, non allarmante nel senso che siamo lontani, anche per quantità di precipitazioni, dal 1983 o dal 1987. Allagamenti, erosioni, fango, qualche minaccia ma, al presente, occorre attenzione ma non allarme. La stessa elevazione del ponte di Piazza Vecchia a Sondrio, alzato come previsto con potenti martinetti, è una misura precauzionale visto che la portata, calcolata con mezzi artigianali e quindi dato valido solo come ordine di grandezza, si aggirava nel momento di maggiore intensità e di trasporto solido intorno ai 200 metri cubi al secondo, un terzo rispetto al 1987. Ovviamente molti problemi per chi in transito sulla SS. 38 si è trovato il blocco a Berbenno, poi opportunamente attuato a Sondrio per chi scendeva. Peggio per chi arrivava in treno che a Morbegno ha trovato il bus sostitutivo che però si è fermato a Berbenno lasciando i viaggiatori, come si suol dire, in braghe di tela. Se comunque una cosa da fare c'è è quella di imprecare contro Giove Pluvio perché adesso ne ha fatte di orbe in quest'estate che gli esperti preventivano come "torrida". Fra l'altro un guaio per i nostri rifugi e in genere per le attività turistiche.
L'unica osservazione che si può fare è che in situazione di questo genere - che normalmente scelgono come giorni il sabato e la domenica quando cioè uffici, Enti ecc, sono chiusi e l'organizzazione degli interventi è più difficile - andrebbe studiato un sistema rapido di comunicazioni con utilizzo efficace e combinato di Internet e di radio in modo da documentare razionalmente la situazione.
Gli esperti danno tempo in miglioramento a partire da stasera. Speriamo che abbiano ragione.
GdS