ARGOMENTO PROPOSTO DA "Associazione Cacciatori Valtellinesi": SIAMO IN PIENA ATTIVITA'

Dopo la sua costituzione lo scorso mese di maggio e dopo la presentazione alla stampa il 4 giugno a Ponte in Valtellina, l'Associazione Cacciatori Valtellinesi si è organizzata al maglio per farsi conoscere dal maggior numero di cacciatori e non della provincia di Sondrio. La neonata associazione apre la propria sede. Dal 18 agosto a Tresivio in via Roma n. 44 in prossimità di Piazza Fontana nel centro del paese, l'ACV é, dunque,pienamente operativa. Per tutto il periodo che precede l'apertura della stagione venatoria 2008 gli uffici saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 19.00, mentre il sabato delle ore 9.00 alle ore 12.00. Sarà possibile, inoltre, telefonando ai seguenti numeri 348.6668430/338.7716892 avere tutte le informazioni sull'attività dell'associazione ed eventualmente fissare un appuntamento, anche in orari diversi, con il presidente, l'architetto Egidio Gugiatti, o con altri responsabili. Fin da ora il direttivo, costituito dai soci fondatori, assicura che l'Associazione Cacciatori Valtellinesi è in grado di fornire completa assistenza per quanto riguarda le pratiche necessarie al rilascio e al rinnovo della licenza di caccia. Non solo, come ribadito dagli stessi fondatori, l'ACV si propone di raccogliere le istanze e di rappresentare tutti quei soggetti, cacciatori e non, che ritengono l'attività venatoria una delle forme di gestione della risorsa faunistica, da esercitarsi con modalità che rispondano ai principi di conservazione, incremento e miglioramento dello status delle specie presenti sul territorio. A tal fine l'Associazione ribadisce che intende raccogliere le competenze e le disponibilità presenti in provincia per promuovere la crescita qualitativa della gestione faunistica e territoriale. Questo dovrà avvenire sia dall'interno, favorendo e stimolando la crescita culturale dei propri associati, sia verso l'esterno, partecipando in tutte le sedi opportune e con tutti gli organismi disponibili alla discussione di questi temi. Un'attività ad ampio raggio, dunque, perché anche chi non la pratica possa conoscere tutti gli aspetti della caccia intesa proprio come risorsa e valore aggiunto per la gestione e la preservazione del patrimonio faunistico così come un'opportunità di crescita culturale da parte di chi si avvicina all'arte venatoria, da sempre la più antica e la più vicina all'uomo.

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