I piccoli Comuni sono favorevoli alla scelta di Calderoli “controllore” in Calabria

d Virgilio Caivano

Il Mezzogiorno d'Italia è cambiato e solo la classe politica
pare non rendersene conto. Il tempo dell'attesa e della delega è
ampiamente scaduto e non preoccupa assolutamente la presenza di
Calderoli "controllore" dello spreco di danaro pubblico a
Mezzogiorno.

Sulla vicenda forestali, per essere subito chiari,
siamo perfettamente in linea con il Ministro. Tutti vogliamo
maggiore efficienza e meno sprechi e ancora di più meno
clientele. Le dichiarazioni di Calderoli, fatte ad alta voce,
sui forestali calabresi, rappresentano plasticamente quello che
tutti pensano, ma nessuno osa dire. Salvo poi dimostrarlo con i
fatti. La Calabria è una grande opportunità per tutto il Paese.
Una terra ricca di risorse culturali, ambientali e sociali in
grado di offrire un modello di sviluppo alternativo nell'intero
contesto del Mediterraneo. Siamo certi che il Ministro Calderoli,
alla fine sarà il primo tifoso del rilancio calabro, soprattutto
dopo aver verificato sul campo la totale assenza della Giunta
Regionale di centro-destra sui grandi temi dello sviluppo
calabrese.

Nell'era della comunicazione globale, solo per fare
un piccolo esempio, la Regione Calabria è la cenerentola
italiana nell'utilizzo delle tecnologie informatiche e delle
autostrade telematiche. Internet, inglese e impresa, le famose
tre "i" del contratto con gli Italiani di berlusconiana memoria,
sono rimaste sulla carta, assolutamente disattese. Tutto questo
nel silenzio ingombrante, di un centro sinistra confusionario e
pasticcione, come dimostrano ampiamente le non scelte sulle
candidature per il rinnovo dei Consigli Regionali in alcune
Regioni come la Puglia e la Basilicata, per non parlare del
pasticcio della stessa Calabria. Vergognosamente questi leaders
della non-politica, pretendono di operare nei salotti romani e
per convenienza di bassa cucina, scelte che spettano alle
comunità locali del Mezzogiorno, nel pieno rispetto del famoso
federalismo da tutti invocato e da nessuno applicato. Il
"Commissario" Calderoli in questo caso è un prestigioso esempio
del grande bluff messo in atto con l'approvazione della
cosiddetta riforma Costituzionale, sulla reale volontà politica
di destra e di sinistra di realizzare dal basso,quella
democrazia partecipata, tanto auspicata e mai realizzata. E
intanto la Calabria va, vaŠŠ
Virgilio Caivano


GdS 20 XII 2004 -
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Virgilio Caivano
Politica