DA ALEMANNO A MOLTENI

Riceviamo:

Roma, 28 apr. (Adnkronos) - "Al Campidoglio come al governo si entra e si esce in taxi", ma anche "Rutelli, no taxi no vinci", "Alemanno sindaco, Veltroni in Africa, Rutelli in Romania" e "Alemanno in Campidoglio in taxi, Rutelli e Veltroni a casa in bici". Questi i cartelli e gli striscioni di alcuni esponenti di Uritaxi che si sono raccolti fuori dalla sede del comitato elettorale di Gianni Alemanno.

La vittoria di Alemanno a Roma certo darà un altro non piccolo scossone alla Sinistra. Anche perché non è una vittoria sul filo di lana ed è stata guadagnata in una città da anni governata - e neppure al peggio, ammettiamolo - dalla Sinistra.

La scritta " .. in Romania" (con tutte le scuse per i Rumeni VERI) si ricollega con tutta evidenza alla incredibile tolleranza che le ns Amministrazioni - e non sempre solo di sn - hanno dimostrato verso i Rom che, con grande dolore della Romania, posseggono il passaporto di quel paese. Non solo. Nella ns ultima visita a Roma, in una libreria, abbiamo ricevuto una mail su "Roma ladrona". Volevamo nasconderla ma ... i proprietari ci hanno agghiacciato dicendo "Ha ragione, la Lega, qui vi sono centinaia di migliaia di nullafacienti. E' vero che Roma ruba i soldi al Paese ..!".

Voce romana di persone che rischiano in proprio e nulla hanno di facilitazioni dal potere. Potere lontano dai piccoli imprenditori, dagli artigiani e persino dal popolo a Roma come a Napoli o Milano.

Le questioni del carico fiscale, sicuramente eccessivo ed il cui "utile" per "diminuire" (ma di quanto?) il deficit pubblico non è stato ne spiegata ne compresa dalla gente. Anche perché è difficile comprendere, specie se guadagni 1000/1.500 euro al mese, od hai una pensione di 6/700 euro, perché a te si dica di fare sacrifici e poi, con un colpo di coda dell'ineffabile Ministro Ferrero, si conceda la pensione di anzianità a tutti i genitori degli immigrati in Italia. Risultato: un africano che lavora in Italia, va venire qui i suoi genitori, chiede la pensione e gliela concedono. I genitori stessi ritornano a casa loro e con 1.100 euro, in due, in Africa fanno la bella vita.

Non è uno scherzo: da quelle parti redditi di 50/100 euro al mese sono normali! Costo stimato per lo Stato 400 milioni di euro!

Difficile da spiegare non alla "gente bene" ma a lavoratori e pensionati!

E chiudo con un cenno tellino.

A Sondrio, vorrei dire in controtendenza, ha vinto l'ex Sindaco Molteni. Della Sinistra.

Personalmente, pure se la sua campagna, specie all'inizio, mi era sembrata un po' arrogante, lo davo per certo. Specie dopo la prova non certo brillante dell'ultima Amministrazione di CentroDx.

Ma attenzione, buon Molteni! Non cantare troppo vittoria.

Innanzi tutto dopo aver sfiorato la vittoria al primo turno con un ottimo 49,8% ti sei, in pratica, fermato al 54%. Certo hai vinto. Ma il tuo concorrente, l'ottimo Faggi, dal 36% è risalito al 46%. Lui sì ha dimostrato di risalire la china e di coagulare in pratica gran parte dell'elettorato non di sinistra.

Il Sindaco Molteni ha certo avuto una vittoria personale ma, a parte il successo certo inferiore alle aspettative (anche se nessuno a sn lo ammetterà mai ...), altri problemi si affacceranno ben presto.

Molteni è appoggiato da partiti che in pratica non esistono più.

Non è cosa solo di Sondrio ma di tutte le altre Amministrazioni di sn.

I Socialisti, che non si comprende cosa vogliano fare ma sopratutto la Sinistra Arcobaleno. La cui unione si è del tutto sfasciata: i Comunisti Italiani, duri e puri con la loro Falce e Martello, al grido di "Viva il Lider Maximo!". I Verdi in cerca di una nuova identità e Rif. Com. senza Bertinotti che fa da portavoce in maglioncino di cashmere. Ognuno per conto suo e fuori dal Parlamento.

Difficile governare, sia pure la piccola Sondrio, con simili compagni.

Nell'interesse non solo e non tanto della Sinistra Riformista ma di tutto il Paese c'è da augurarsi che Veltroni e compagni comprendano definitivamente e completamente che il Paese vuole sicurezza, ordine e giustizia (ma non quella di Mani Pulite, solo di facciata ed indirizzata politicamente).

Il Paese poi forse potrà fare anche sacrifici, se saranno necessari (e lo saranno), ma in cambio di certezze e di chiarezza.

Nemo Canetta

Nemo Canetta
Politica