PROVINCE: TANTI PARLANO, MATERA FA: IL RICORSO AL TAR DEL LAZIO CONTRO LO SMANTELLAMENTO, DETTO "RIORDINO" 2012.agosto.30.34
La Provincia di Matera ha avviato il ricorso al TAR del Lazio contro il "iiordino" delle Province
Il ricorso si basa su due aspetti.
Il primo ha rilievo costituzionale, e di questo ne hanno parlato un po' tutti, noi compresi. Dove sta la legittimità costituzionale della legge 135 che ha convertito il Decreto 95/2012 del Governo Monti? Sulla Costituzione c'é scritto "Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Provincie nell'ambito d'una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziativa dei Comuni, sentita la stessa Regione". Il Comune di Pedesina, il più piccolo d'italia per abitanti, o il maggiore, Roma, sono stati interpellati? No. Ma, dicono, provvede il CAL. Nella Costituzione il CAL non c'é per cui nessuno, nenanche il Governo Monti o i suoi uffici studi, può togliere il potere a Pedesina, Roma e agli altri 8082 Comuni italiani.
Il secondo riguarda il fatto che i due parametri scelti per il riordino (2500 kmq e 350.000 abitanti) non bastano per giustificare la soppressione di un soggetto costituzionalmente previsto come Ente autarchico fondamentale. I criteri individuati dal governo Monti viziati dunque da eccesso di potere e violazione di legge. l'art.133 della Costituzione che disciplina la modifica delle circoscrizioni territoriali prevedendo che sia una legge - non un Decreto!!!) a definirla su iniziativa dei comuni, sentita la Regione. A Matera hanno precisato che "i requisiti dovevano essere molti di più e spettava al Parlamento definirli con precisione attraverso una legge delega".
Abbiamo sentito in questi mesi tante dichiarazioni venire da ogni dove fin da giù a Reggio Calabria. Non oltre perché per le Regioni a Statuto Speciale evidentemente, nonostante la Costituzione codifichi l'uguaglianza di tutti gli italiani, il privilegio sia uno status corrente.
Proprio da giù in basso, dalla città dei 'Sassi' viene un atto concreto. E forse risolutivo.