1 10 ROSARNO: UN'OPPORTUNITÀ PER LA SINISTRA ... OPPURE NO ..?

Se non si cambia registro prepariamoci a 10, 100, 1000 Rosarno

I fatti di Rosarno dovrebbero indurre tutti a pensare, con un poco di attenzione e senza demagogia, al modo in cui è stata gestita l'immigrazione in Italia.

Credo siamo l'unico Paese dell'EU in cui si crede di risolvere il problema con continue "sanatorie". Sia da sinistra che da destra. Ma penso che il problema maggiore sia l'assoluto provincialismo italiano.

Soprattutto i guru della politica, il mondo giornalistico, non pochi politici e (mi scusino i Cattolici senza se e senza ma) parecchi prelati, affrontano (o credono di affrontare) il problema come se fosse un problema SOLO italiano.

In Veneto un sindaco fa un'ordinanza contro il burqua? Tutta colpa della Lega, tuona la sinistra e (sotto, sotto) pure la CEI. Quello che si dimentica è che da Parigi a Berlino, da Londra a Berna (!) in EU ci si dibatte negli stessi problemi.

In questo quadro sconfortante, in cui i problemi, invece di essere affrontati per quello che sono, vengono utilizzati per "fare politica" pro o contro il Governo, la sinistra brilla per un'assoluta incapacità di collegarsi con il sentire della gente.

Sentire (forse) errato, (forse) esagerato. Ma certo sentire.

Quando alle ultime elezioni nella Stalingrado d'Italia, Sesto S.Giovanni, saltò fuori che moltissimi operai ed assimilati avevano votato non PD ma Lega, stufi delle tensioni provocate da un'immigrazione incontrollata, la risposta dei politici di sinistra (ed ancor più dei guru della stessa area) fu che la gente "non aveva capito".

Oggi ho sentito uno di questi "uomini di cultura" della sinistra, uno di quei giovani che hanno fatto un mestiere della lotta alla mafia e similari, affermare che la gente di Rosarno "non ha capito", che si, bisogna condannare la violenza ma "... i Rosarnesi bianchi devono comprendere che gli immigrati lottano anche per loro contro le mafie ... perché rifiutano quella logica ...". Quindi il Rosarnese cui hanno sfasciato l'auto, terrorizzato la moglie, il cui vicino ha avuto il negozio messo a soqquadro, deve ringraziarli. Loro lottavano contro la mafia!

Scusate, amici di sinistra, ma siete proprio convinti che continuare ad affermare che il "popolo" non capisce nulla, che la "gente" sbaglia, che i Rosarnesi (o gli abitanti di Sesto S.Giovanni) "non hanno capito" sia un atteggiamento democratico e veramente di sinistra? A me avevano insegnato che il "popolo ha sempre ragione".

Mi viene il dubbio, sempre più forte e preoccupante che, in pretto stile veterosovietico, la sinistra non riesca a dimenticare vecchi modi di pensare: e cioè "il popolo ha ragione .. sempre che pensi come i suoi dirigenti ... altrimenti ha torto ...". In poche parole il Rosarnese o l'abitante di Sesto non deve pensare come crede, ma con la testa di Moretti, Santoro, Travaglio o (se va bene) di Bersani (che, detto tutto, forse ha i piedi per terra più dei primi). Altrimenti "non è di sinistra" e "non è democratico". Dimenticando che Moretti, Santoro ed assimilati NON hanno avuto certo il potere, per volontà Divina, di parlare a nome del popolo.

Il guaio è che, come ho affermato all'inizio, ciò che sta succedendo a Rosarno, mafie e camorre a parte (che sicuramente ci avranno pure messo lo zampino) è la fotocopia di quanto accaduto nelle banlieu di Parigi o in molti quartieri di Londra e di altre città inglesi (per citare solo i casi più eclatanti).

Tutti posti ove non ci sono né mafie né camorre.

Ma le tensioni tra abitanti "indigeni" ed "esterni" sono le stesse.

L'Italia, senza un impero ex coloniale, sino ad oggi era stata più o meno risparmiata da questi problemi ma abbiamo tirato troppo la corda: sono dati ufficiali.

In questi ultimi anni la crescita percentuale degli immigrati in Italia è stata la MAGGIORE di tutta l'EU. Un problema che, senza demonizzare nessuno, ne immigrati ma neppure Italiani, dovrebbe essere affrontato per quello che è: un problema.

Un grosso problema.

Piantandola di affermare che è tutta questione di "accoglienza" o che l'immigrazione è una risorsa e basta. Altrimenti prepariamoci a 10, 100, 1000 Rosarno.

Nemo Canetta

Nemo Canetta
Politica