PERCHÉ LA ROSA BIANCA

Riceviamo e pubblichiamo:

I due poli in preda alle convulsioni, l'unica speranza per il Paese è la Rosa Bianca

Era quello che immaginavamo. Bastava mettere un sassolino nell'ingranaggio del bipolarismo per far saltare un sistema che per 14 anni ha precipitato l'Italia in coda tra i paesi fondatori dell'Unione Europea. Con Mario Baccini, Savino Pezzotta e altri amici abbiamo messo una Rosa Bianca. E il sistema sta saltando. Berlusconi ha finalmente mostrato il suo vero volto: in un giorno ha cancellato Forza Italia e costruito il Partito del Popolo della Libertà, inglobando Fini e An e perfino Lamberto Dini e chiudendo un patto di ferro con la Lega. Destra populista senza più infingimenti, insomma. A sinistra Veltroni stringe nel suo abbraccio interessato l'Italia dei Valori di Di Pietro e avvia la sua competition che si preannuncia tutt'altro che indolore contro la Sinistra Arcobaleno di Bertinotti, salvo poi verificare negli ultimi giorni di campagna elettorale che non si ritorni a qualche accordo di desistenza per restituire il dispetto fatto da Berlusconi al Senato a Prodi nell'ultima legislatura rendendo ingovernabile per chissà quanti anni ancora l'Italia. Ecco perchè oggi con Mario Baccini e Savino Pezzotta ho avviato questo cammino annunciando quelli che sono i principi fondamentali per tutti gli amici che aderiscono e aderiranno alla Rosa Bianca. Rispetto delle regole e dell'assetto parlamentare, rifiuto dei leaderismi, compresi quelli ormai insopportabili dei cosiddetti Governatori delle Regioni che attraverso la Sanità muovono fiumi di denaro pubblico secondo le logiche del potere e non quelle dell'interesse dei malati, contrasto della povertà, in un Paese in cui ormai sono 4 milioni e trecentomila gli italiani che devono sopravvivere con 800 euro al mese, contrasto del sommerso e dell'evasione fiscale, riscoperta dei doveri accanto alla rivendicazione dei diritti. Sono convinto che con il vostro sostegno potremo arrivare molto lontano ed aprire una prospettiva nuova finalmente per il Paese: per questo vi ringrazio per lo straordinario lavoro che state portando avanti in tutta Italia e vi invito a proseguire contattando ogni giorno nuovi amici e potenziali sostenitori. Lavorando tutti insieme arriveremo lontano, lo affermo in assoluta tranquillità. E non ci sarà sbarramento che tenga.

Bruno Tabacci

Bruno Tabacci
Politica