IL VOTO PER LA REGIONE. MODALITA'. I 5 CANDIDATI-PRESIDENTE

(regioni.it) Il 24 e 25 febbraio si voterà per le elezioni regionali nel Lazio,in Lombardia e in Molise, ci sarà un unico evento elettorale, insieme alle politiche 2013. Per le tre Regioni interessate si tratta di elezioni anticipate.

La Lombardia utilizzerà per la prima volta una propria legge elettorale per le elezioni regionali (l.r. 31 ottobre 2012, n. 17), molto simile alla Legge Tatarella del 1995, legge che ha previsto che tutte le province debbono avere almeno un consigliere, cosa nel passato non avvenuta. Il Consiglio regionale è composto da ottanta consiglieri, compreso il Presidente della Regione. Gli altri 79 consiglieri regionali sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste circoscrizionali concorrenti collegate a un candidato presidente, con applicazione di un premio di maggioranza in favore delle liste collegate al presidente eletto. Le circoscrizioni elettorali coincidono con i territori delle province lombarde esistenti al 1° gennaio 2012. Ogni lista circoscrizionale è raggruppata a livello regionale; ogni gruppo di liste deve essere presente almeno in cinque province. In ogni circoscrizione perciò un candidato presidente può essere collegato a più d'una lista. Gli elettori dispongono di un voto per il candidato presidente e di un voto per una lista provinciale, nonché di un voto di preferenza per uno dei candidati della lista votata. È eletto Presidente della Regione il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Alle liste collegate è assegnato un premio di maggioranza variabile: almeno il 55% dei seggi assegnati al Consiglio regionale se il candidato proclamato eletto Presidente della Regione ha ottenuto meno del 40% dei voti validi; almeno il 60% dei seggi assegnati al Consiglio regionale se il candidato proclamato eletto Presidente della Regione ha ottenuto una percentuale di voti validi pari al 40% o superiore. Le liste collegate al presidente eletto non possono comunque ottenere più del 70% dei seggi. I seggi restanti sono ripartiti, con metodo proporzionale, tra le liste collegate ai candidati alla presidenza non eletti.

Questi i candidati alla Presidenza delle Regione Lombardia (in ordine alfabetico):

Gabriele Albertini

europarlamentare eletto col Popolo della Libertà e già sindaco di Milano dal 1997 al 2006, appoggiato dal Movimento Lombardia Civica e dall'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro;

http://www.gabrielealbertini.com/

Umberto Ambrosoli

avvocato penalista, appoggiato dal Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano, Etico a Sinistra - per un'Altra Lombardia, Centro Popolare Lombardo e Con Ambrosoli Presidente - Patto Civico;

http://www.ambrosolilombardia2013.it/

Silvana Carcano

libera professionista nel campo della Rendicontazione Sociale, appoggiata dal MoVimento 5 Stelle;

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/carcano-silvana.html

Roberto Maroni

Segretario federale della Lega Nord e già Ministro dell'Interno, appoggiato da Lega Nord, Popolo della Libertà, lista civica Maroni Presidente, Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale, Lista Lavoro e Libertà, Partito Pensionati e Lombardia Popolare-Alleanza Ecologica;

http://www.lombardiaintesta.com/

Carlo Maria Pinardi

docente alla Bocconi, appoggiato da Fare per Fermare il Declino.

http://carlomariapinardi.it/cmp/

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