POLITICA, QUELLO CHE I GENITORI CHIEDONO AL NUOVO GOVERNO

In vista delle nuove elezioni politiche il Moige ha voluto dare voce ai genitori italiani chiedendo loro quali dovrebbero essere le priorità politiche. L'indagine statistica, commissionata dal Moige alla Swg di Trieste, è stata condotta su un campione di 500 genitori con figli minori di 17 anni. Dalle risposte sono emerse proposte chiare; la prima è quella di una pressione fiscale sulla famiglia più equa e leggera, seguita da misure che facilitino la conciliazione tra lavoro e cura dei figli, infine, maggiore attenzione alla salute dei bambini. Le difficoltà sono dunque prevalentemente economiche. Oltre ad avvertire come troppo pesante la tassazione (per il 55% dei genitori), anche il potere d'acquisto dei salari è considerato troppo esiguo (31%). Non a caso la prima richiesta delle famiglie è quella di adottare un sistema fiscale che tenga realmente conto del peso economico dei figli (55%) e di ridurre il carico fiscale sulla famiglia (59%). La seconda esigenza è quella di avere a disposizione strumenti di conciliazione tra i tempi della famiglia e quelli del lavoro. Ciò perchè molti hanno avuto difficoltà nel passare al part-time o a modificare gli orari di ingresso al lavoro in base alle esigenze dei figli, senza contare che spesso farli rientrare nelle graduatorie per gli asili nido è un'impresa impossibile. Tante le difficoltà che il 79% del campione si è dichiarato favorevole all'idea di dare alle madri, nel primo anno di vita del bambino, un bonus per accudire in casa i figli piccoli. Infine salute e prevenzione: per il 33% dei genitori un intervento del nuovo Governo in queste aree è prioritario, per un altro 40% è un intervento 'importante'. Tra le priorità la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia on line, la necessità di una programmazione televisiva più rispettosa dei bambini e la lotta, soprattutto in ambito scolastico, ai fenomeni di bullismo.

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