COMUNITA' MONTANE E RIORDINO ISTITUZIONALE

Un primo,importante risultato si è avuto con il riconoscimento istituzionale della Provincia di Sondrio da parte del governo centrale e di questo il merito va a tutti i soggetti, in primis al Presidente della Provincia, che si sono dimostrati caparbi e coesi nel rivendicare la peculiarità di Valtellina e Valchiavenna: in prima linea le Comunità Montane che con i loro Presidenti, le Giunte e le Assemblee che hanno condiviso il percorso e continueranno a mantenere la barra dritta anche nella seconda e delicata fase relativa all' attribuzione delle competenze all' amministrazione provinciale.

Una premessa importante per argomentare sul riordino istituzionale della nostra realtà, e senza voler rivendicare il ruolo delle comunità montane nell'essere al fianco dei comuni,essendone l'espressione di secondo livello, mi sembra doveroso per chi legge, tentare, per estrema sintesi,di elencare alcune funzioni svolte,conferite o delegate da Regione Lombardia quali ad esempio quelle afferenti all'esercizio associato di funzioni e servizi comunali - gestione tecnico amministrativa del fondo sulla montagna (pisl 2011/2013) - gestione tecnico amministrativa relativa al vincolo idrogeologico e alle autorizzazioni paesaggistiche, al piano di sviluppo rurale, al servizio gestione antincendio boschivo e protezione civile e molte altre.

Quando si parla di riordino istituzionale,bisognerebbe innanzitutto chiarire " chi fa che cosa" evitando sovrapposizioni di funzioni e pareri che determinano costi, lungaggini, disservizi al cittadino e che potrebbero determinare fra l'altro elemento di corruttela.

Stabilito questo,bisognerà fare una seria analisi di quale entità economica viene garantita all' attualità sul territorio grazie alla presenza di tutti gli enti presi in considerazione, evitando che si determinino saldi negativi, altrimenti diventerà impossibile far fronte agli investimenti fatti(es. C.m. Sondrio mutui in essere per quasi 300.000 euro relativi alle quote interessi + capitale relativo alle residenze sanitarie per anziani - sentiero valtellina - sentiero Rusca - canile consortile, ecc) o investimenti che si renderanno necessari considerati i sempre minori trasferimenti da parte dello Stato centrale.

Un altro elemento degno di considerazione sono i costi di gestione degli Enti medesimi, per chiarezza va detto che nessuna indennità è percepita dal Presidente,dagli Assessori e dai membri dell' assemblea, pertanto i costi di parte corrente sono relativi principalmente al personale, ridotto all' osso, che peraltro garantisce professionalità e disponibilità.

Poche righe quindi per inquadrare una realtà provinciale che sicuramente ha bisogno di un reale riordino per essere innovata e al passo con i tempi affinché vengano razionalizzate le spese ed efficientato il sistema con l'attenzione che "insieme all' acqua sporca non venga buttato anche il bambino".

Dario Ruttico (x)

(x) Vice Presidente Comunità Montana di Sondrio

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