MANTENIMENTO PROVINCIA: DÓMINE MONTI, EXÁUDI ORATIÓNEM MEAM, ET CLÁMOR MEUS AD TE PERVÉNIAT. -

Consacrato Santo, come da nostro articolo sul precedente nunmero 26, Mario Monti ha rotto il muro del NO e, dagli Stati Uniti, ha fatto sapere che se, ebbene, ci fossero certe condizioni, ecco, insomma lui non si tirerebbe indietro. Notizia presa sportivamente dal PdL che rispetto all'ipotesi di trovarsi in posizione subordinata a Bersani meglio un Monti, si fa per dire, "tecnico". Se Bersani non l'ha presa bene come altri che hanno detto che in politica non devono esserci gli inviati dal Padreterno, all'insaputa, per quanto possa sembrare incredibile, di Costui, ma se uno vuole fare il Capo del Governo scenda in campo, prenda i voti e poi veda se dal Quirinale gli danno l'incarico. Casini naturalmente alle stelle, Fini sul carro perché in questo modo avrebbe una strada da percorrere, cosa che oggi gli é negata dalla situazione, benedizione di Marchionne e di Montezemolo. La Fiat perde quote di mercato ma c'é ancora e l'occhio sul Governo é fondamentale tenerlo. Di Pietro e Vendola furiosi mentre Grillo é su un altro pianeta. Bailamme sulla legge elettorale che tutti vogliono cambiare ma ognuno in maniera diversa dall'altro col risultato che diventa sempre più probabile che si vada con la stessa legge, cosa che non farebbe per nulla schifo sia a Bersani che a Berlusconi, ma anche alle formazioni minori perché chi portare a Monte Citorio (cos' é scritto nella piazza e non tutto attaccato) o a Palazzo Madama lo decide il Capo.

Martedì a Milano Il CAL

Se un po' di gente é interessata a cosa potrà succedere con le prossime elezioni ce n'é tanta altra che invece guarda ai prossimi giorni. Di Roma ci sarà tempo di parlare chiedendoci se si rendono conto laggiù quali scenari prefigurano i sondaggi.

Contano invece i problemi di casa nostra. Forse si sono resi conto ormai tutti che se decidessero di rapinarci la Provincia qui si pagherebbe un conto salatissimo, diretto e indiretto.

Martedì prossimo a Milano il CAL, Comitato Autonomie Locali,del quale per noi fanno parte Presidente della Provincia e Sindaco di Sondrio, dovrà esaminare la proposta dell'Ufficio di Presidenza di una deroga ai parametri fissati dal Governo (minimi di 2500 kmq di territorio e di 350.000 abitanti) per Sondrio e Mantova. Se c'é il via libera, passaggio alla Regione che spedirà il tutto a Roma per le decisioni finali del Governo con atto legislativo.

O Santo (x) Monti

O Santo Monti, ascolta la mia preghiera, e che la mia supplica giunga a te, non costrigere me e tanti valtellinesi ad intonare il De Profundis per una ancor vitale creatura nonostante i 205 anni di età, la cui dipartita avrebbe profonde negative conseguenze per la gente e per il suo territorio. Una Provincia che sinora ha, bene, amministrato tale territorio, un arco di 200 km di Alpi, metà sopra i 2000 metri fra Retiche e Prealpi Orobie.

Concedi il tuo SI misericordioso alla richiesta di questa nostra Provincia di non essere decapitata. Dai la possibilità, concedendo la tua Grazia, di chiamare a raccolta la gente di Valtellina e Valchiavenna, da Livigno a Montespluga, per un solenne Te Deum di ringraziamento che faccia impallidire quello, solo previsto, del 2 dicembre del 1804 per l'incoronazione di Napoleone.

Fede, speranza, carità. Attendiamo fiduciosi.

GdS

(x) Vedi nota sul n. 26 del 20.9.2012 (Santo laico naturalmente)

GdS
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