A Roma per Comuni confinanti

Niente distribuzione a pioggia, ma un percorso di condivisione e di confronto con il territorio

COMUNI CONFINE,PAROLO:FAR CRESCERE TERRITORI CON RESPONSABILITA' E' SCOMMESSA VINTA
SOTTOSEGRETARIO A ROMA PER SOTTOSCRIZIONE MODIFICA ALL'INTESA

Riceviamo:(Roma, 30 nov) "Oggi perfezioniamo l'Intesa che e' stata

firmata nel 2014, cercando di rendere ancora piu' virtuose e
funzionali le regole che ci siamo dati tre anni fa. Il vero
fatto rivoluzionario e' la firma di un'Intesa che ha permesso di
utilizzare i soldi non piu' come succedeva prima, con una
distribuzione a pioggia, ma con un percorso di condivisione e di
confronto con il territorio, per realizzare progetti di
effettivo sviluppo". Lo ha dichiarato il sottosegretario di
Regione Lombardia con delega alle Politiche per la montagna Ugo
Parolo, durante la sottoscrizione della modifica all'Intesa
Fondo Comuni Confinanti da parte di Governo, Regione Lombardia,
Province Autonome di Trento e Bolzano e Regione Veneto, questo
pomeriggio, a Roma, presso la sede del Dipartimento per gli
Affari regionali e le autonomie.

PERCORSO DI CONDIVISIONE E CONFRONTO - "E' esattamente il solco
che vogliamo percorrere in tutte le politiche per la montagna -
ha spiegato Parolo durante il suo intervento -, dove si chiede
ai territori di essere responsabili e, insieme agli Enti di
coordinamento superiori, in questo caso le Regioni e le
Province, di costruire il proprio futuro con consapevolezza".
"Oggi - ha aggiunto il sottosegretario - confermiamo questo
percorso, lo consolidiamo e lo mettiamo al sicuro da eventuali
critiche che potrebbero mettere in dubbio un'esperienza che
continuera' in maniera strutturale nel tempo".

RESPONSABILIZZAZIONE DEI TERRITORI - "Fin dal principio - ha
continuato Parolo - abbiamo sostenuto e voluto questa modalita'
di gestione dei fondi che riguardano i territori di montagna che
confinano con le Province autonome di Trento e Bolzano. Far
crescere i territori attraverso la responsabilita' di decidere
non e' stato un percorso agevole. Sarebbe stato molto piu' facile
distribuire risorse attraverso dei bandi regolati in base da
regole burocratiche, ma il percorso ambizioso che abbiamo deciso
di intraprendere e' stato una scommessa vinta".

RISULTATI CONCRETI - "Questo fondo infatti - ha concluso - ha
ottenuto nel versante lombardo risultati tangibili, misurabili,
con la realizzazione di progetti strategici di valenza e
ricaduta anche a livello nazionale, fra tutti il finanziamento
di parte dell'anello ciclabile del lago di Garda, il traforo
dello Stelvio, gli investimenti del Parco nazionale dello
Stelvio e la questione riguardante la regolazione del Lago
d'Idro".

 

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