Cucchi: Ma la nostra provincia sui problemi principali ha perso dei punti.?
Il presente articolo avrebbe dovuto finire in pubblicazione tempo fa ma sarebbe stato uno sprecarlo dato il periodo ferragostano.
L'autore ci ha anche chiesto un'opinione in propsoto, anche questa arriverà. L'articolo:
Ma la provincia di Sondrio in Regione Lombardia ha maggiore ascolto oggi o alcuni anni fa ?
Parlando con alcune persone amiche della Valtellina l'impressione emersa e' che la nostra provincia
sui problemi principali abbia perso dei punti.
Questa riflessione rimanda al dibattito sull'autonomia e sull'autogoverno del nostro territorio che in
questi giorni ha tenuto banco sui giornali provinciali.
La nostra gente di montagna e' abituata alla concretezza delle cose e anche in passato la nostra
politica si esprimeva con le opere e i risultati.
E allora, mentre l'autonomia rimane per adesso una chimera , sui temi principali di competenza
regionale che riguardano i valtellinesi e valchiavennaschi che temperatura si registra.
Si ha l'impressione che non si siano fatti molti passi in avanti, anzi.
Dai trasporti su rotaia a quelli su strada, allo sfruttamento della acque a scopo idroelettrico, al
costo dell'acqua potabile, alla tutela e promozione dei nostri ospedali pubblici , al governo del
territorio, al sostegno dell'agricoltura e degli allevamenti , anche in alpeggio si registrano dei
problemi che evidenziano una debolezza della politica che in altri tempi, forse era piu' vigorosa.
Sono i cittadini che si organizzano in modo civile e competente in vari comitati sui diversi temi.
Un tempo sui problemi fondamentali, la politica era unita alla gente e portava avanti le lotte
insieme alle associazioni sociali. Oggi invece sembra che prevalgano, anche in politica, gli interessi
di parte, le convenienze e le polemiche., che aiutano solo coloro che considerano la provincia di
Sondrio come un quartiere di Milano applicando i medesimi standards. Salvo poi, gli stessi, venire
nella riserva alpina, con tanto di Suv, per respirare l'aria buona. La nostra provincia non ha bisogno
di questo. E' auspicabile un cambio di rotta. Non bisogna andare molto lontano: basta guardare
cosa fanno nelle aree montane come la nostra, a noi vicine: l'Alto-Adige, il Canton Grigioie e
anche per certi aspetti la lombarda Valcamonica.
La Legge Del Rio ha sancito l'autonomia delle province di Sondrio, Belluno e Verbania-Ossola ,
uniche province interamente montane a non essere autonome.
Ha delegato le Regioni a fornire gli strumenti attuativi a queste province, per i poteri gia' conferiti
alle regioni autonome, quindi in tema di sanita', di trasporti , di tutela del territorio ecc ecc .
Non mi sembra che la Regione Lombardia abbia concesso questi poteri alle province come quelli di
competenza delle attuali province autonome. Un tempo si parlava di progetto integrato Valtellina,
cioe' un insieme di provvedimenti che la Regione Lombardia aveva predisposto per la Valtellina e la
Valchiavenna., e la politica era unita.
Per rendere piu' forte lo spirito unitario di richiesta alla Regione dell' attuazione della Legge Del
Rio, ben venga anche lo strumento referendario, previsto dallo statuto provinciale, sull'autonomia
e quindi con conferimento reale delle deleghe alla nostra provincia con la richiesta dell'elezione
diretta dei nostri consiglieri provinciali
gianfranco cucchi