QUESTA EUROPA NON CI VA. ANDRA' BENE PER QUELLI DEI QUARTIERI ALTI, NON VA PER TUTTI GLI ALTRI, OSSIA LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI E DEI VALTELLINESI, QUELLI CHE TIRANO IL CARRO E NON VIAGGIANO IN ROLL ROYCE 12.7.10.80

I tedeschi, senza distinzione di colore politico, se la sono presa con Monti per le sue dichiarazioni.

Ma cosa pensano, che gli italiani possano essere contenti della rigidità della Merkel e della loro banca centrale?

Ma cosa pensano, che gli italiani possano essere contenti di questa Europa lontanissima da quella che avevano concepito i tre Padri fondatori De Gasperi, Adenauer e Schumann?

Sul piano politico si sfiora il nullismo tanto più che abbiamo un Ministro degli Esteri - la dizione esatta é "Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell'Unione europea", Catherine Margaret Ashton, Baronessa Ashton di Upholland di cui dovrebbe occuparsi Federica Sciarelli, conduttrice della fortunata trasmissione TV "Chi l'ha visto". Sì perché una volta trovata la baronessa bisognerebbe informarla di un po' di fatti alla ribalta in tutto il mondo. La crisi finanziaria, che colpisce soprattutto l'Europa, le rivoluzioni nord-africane, l'Iran e la Corea del Nord, entrambi Paesi con lo sfizio del nucleare, la Siria per la quale si assiste a un bis della Libia ma non un bis in termini concreti, le campagne contro i cristiani in Nigeria, in Egitto, in India.

Ectoplasma di Upholland a parte, mentre sui mercati finanziari imperversa la tormenta, qua e là con l'aggiunta di qualche tornado, assistiamo esterrefatti al burosaurismo europeo che imperterrito prosegue nel suo cannoneggiamnto quotidiano regolarmente riportato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.

Ci sono i "Regolamenti".

Come potrebbe vivere l'Europa senza averne, anzi senza averne continuamente dei nuovi, una specie di ossigenazione quotidiana permanente.

E che siamo sul terreno concreto lo dimostra la successione che documentiamo a campione prendendo in considerazione i numeri di luglio e il primo di agosto della Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.

Il Regolamentificio

Procediamo a ritroso. La GU n. 61 del 2 agosto ha pubblicato 17 regolamenti, la 60 del 30 luglio 13, la 59 del 26 11, la 58 del 23 2 (miracolo, solo due!). La 57 del 19 recupera e ne sforna 20, la 56 del 16 15, la 55 del 12 8, la 54 del 9 3, la 53 del 5 3, la 52 del 2 11. In totale 103.

CENTOTRE IN UN MESE!!!

Però, si dirà, saranno regolamenti importanti. Certo che sì, vitali per mantenere un esercito di burosauri. Che fine farebbero se improvvisamente venisse loro a mancare il compito di sfornare 15 - 16 regolamenti ogni settimana?

Direttivando

Aggiungiamo le Direttive, :importantissime con soggetti formidabili come persino la margosa!!! (come, non sapete cos'é la margosa? E come fate a vivere senza preoccupazioni avendo questa lacuna?). Un campione interessante viene dalla lettura delle "Direttive" - atti che risultano vincolanti per i destinatari. Vediamone tre:

nel n. 55 della G.U.del 12.7.2012 troviamo la

DIRETTIVA 10 maggio 2012, n. 16

Direttiva n. 2012/16 della Commissione, del 10 maggio 2012, recante modifica della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio al fine di iscrivere l'acido cloridrico come principio attivo nell'allegato I della direttiva - Pubblicata nel n. L 124 dell'11 maggio 2012

sul n. 53 del 5.7 ce ne sono due:

DIRETTIVA 8 maggio 2012, n. 14

Direttiva n. 2012/14 della Commissione, dell'8 maggio 2012, recante modifica della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio al fine di iscrivere il metil nonil chetone come principio attivo nell'allegato I della direttiva - Pubblicata nel n. L 123 del 9 maggio 2012

Pag. 71

DIRETTIVA 8 maggio 2012, n. 15

Direttiva n. 2012/15 della Commissione, dell'8 maggio 2012, recante modifica della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio al fine di iscrivere l'estratto di margosa come principio attivo nell'allegato I della direttiva - Pubblicata nel n. L 123 del 9 maggio 2012

Siamo rassicurati. Che contano le tempeste valutarie a fronte del nonil chetone, della margosa o dell'acido cloridrico?

Realtà romanzesca

Dal libro di un personaggio che conosciamo bene, e di cui daremo il nome avanti, estraiamo un passo, che sembra realtà romanzesca, che non é di ieri o dell'altroieri , circa alcuni prodotti di cui si sono occupati i burosauri europei:

PISELLI

E così apprendiamo che i baccelli dei piselli devono essere ben pieni e contenere almeno 5 semi (Regolamento CE 2561/1999)

PERE

Le pere devono vere caratteristiche e calibro ben definiti (R.to CE 86/2004)

CILIEGE

Le ciliege devono essere fresche e turgide (Reg.to CEE 214/2004)

COCOMERI

L'indice rifrattometrico della polpa misurato al centro della polpa, nella sezione massima normale dell'asse del frutto, deve essere uguale o superiore a 8° brix (Reg.to CE 1862/2004). Paradossale: tutti i cocomeri europei sono fuori legge. E perché? Perché la procedura escogitata dai soloni di Bruxelles non é concretamente praticabile!!!

PRESERVATIVI

Secondo la Direttiva 93/42/CEE oltre a soddisfare la normativa europea di qualità EN 600/1996 devono essere lunghi almeno 170 mm ed avere capienza di almeno 18 litri (ci si scusi la battuta ma viene in mente l'elefante!) .

INFORMATICA

La Direttiva 90/270/CEE si preoccupa anche dei dettagli di come deve essere il posto di lavoro. Il commento dell'autore del libro é, testuale "Come se, per tutto questo, non bastasse più il buon senso comune".

E via di questo passo.

L'autore: Giulio Tremonti, criticato non poco per ragion politica anche da chi, ma solo in privato, ne riconosceva i meriti.

Il libro: Rischi fatali.

La data: settembre 2005

Basta con questa Europa

Non si può non dire 'basta con questa Europa' dove viene ad avere voce in capitolo persino la Finlandia che con circa la metà degli abitanti della Lombardia viene a mettere il basttone fra le ruote di Italia e Spagna

Ma cosa pensano lassù, che gli italiani possano essere contenti della Germania? I vantaggi dall'€uro li ha avuti e come...

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