Gentiloni in UE

Il buon lavoro è d'obbligo ma, lo si ricordi, anche da chi politicamente è dell'altra parte

Commissario europeo Paolo Gentiloni. Comunque la si pensi una scelta indovinata e se qualcuno – e di maggioranza e di opposizione come abbiamo sentito – ha dei dubbi in proposito gli consigliamo di andare all'indirizzo
https://www.agi.it/politica/paolo_gentiloni_biografia-6138744/news/2019-... Si tratta da parte dell'AGI di una ricostruzione del percorso da lui seguito dalla nascita, famiglia di alto lignaggio e lui Conte, sino all'altroieri con la designazione nel Governo dell'Europa, dopo aver fatto esperienza in quello italiano. Osservatori imparziali ritengono, visto chi sono gli altri Commissari, Gentiloni uno dei migliori con alle spalle non solo la Presidenza del Consiglio ma anche il Ministero degli Esteri. E da quelli italiani un curioso ma comunque significativo attributo: “finalmente un politico italiano che sa le lingue”. Lui, oltre l'italiano ne conosce altre tre. Importante. Per qualche piccola esperienza fatta ci è capitato di riscontrare la differenza fra il dialogo diretto e quello con interprete. Ci sono espressioni, sfumature, timbro e tono di voce, gesti che danno un risultato certe volte non solo diverso ma significativamente diverso. Un commento peraltro già sentito quando a Palazzo Chigi fu il turno di Letta inopinatamente poi silurato dal “fuoco amico” quando stava per produrre un pacchetto di provvedimenti utili al Paese. I Commissari, si vedrà quale l'incarico ma a un ex Premier non si può darne uno di serie B, rappresentano il loro Paese. Fosse stato Giorgetti come in un primo momento sembrava la scelta del precedente Governo, sia oggi Gentiloni noi siamo dell'idea, fermi i vincoli politici di ciascuno con la propria parte, a Bruxelles e a Roma, che l'interesse del Paese esiga di trovare forme di collaborazioni com'era quando c'era, vivo e vero, lo spirito europeo.
Il buon lavoro è d'obbligo ma, non lo si dimentichi, anche da chi politicamente è dell'altra parte (anche con una certa malizia perchè questa scelta non trova consensi a raffica nel PD visto che su Gentiloni qualcuno aveva messo il veto...).
a.f.

 

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