Ma che ci fa l'onorevole Parolo a Roma?
Ma che ci fa Parolo a Roma?
Ottenuta la fiducia prima al Senato e poi alla Camera il Governo si appresta a completare la sua formazione con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari. Contemporaneamente, o quasi, sarà il Parlamento a darsi l'assetto definitivo cominciando con le nomine dei Presidenti delle Commissioni e via via con le altre.
Non abbiamo notizie né riportiamo voci. Usiamo la logica abbinata ad una certa conoscenza.
Interroghiamoci: Ma che ci fa Paolo a Roma? In pista lo vediamo e quindi pensiamo che possa anche esserci. Il suo curriculum, con le notizie di cui a seguire, parla chiaro ma lo parlavano gli atti parlamentari la cui consultazione abituale allora ci dava in continuazione una sua attività quasi febbrile. In realtà nella XIII Legislatura erano arrivati leghisti sì in tanti ma in tanti inesperti per cui nei resoconti trovavamo lui, non un inesperto, anche saltare da una Commissione all'altra.
A dimostrazione qualche dato riferito solo alla successiva Legislatura, la XIV (ma l'elenco sarebbe lungo anche per la XIII).
Attività di Parolo a Roma
Incarichi parlamentari
XIV Legislatura della Repubblica italiana - VIII Commissione (ambiente, territorio e lavori pubblici) Capogruppo dal 21 giugno 2001 al 27 aprile 2006
Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della criminalita' organizzata mafiosa o similari Segretario dal 20 dicembre 2005 al 27 aprile 2006
Progetti di legge presentati 112
1996 15 1997 15 1998 7 1999 5 2000 6 2001 9 2002 25 2003 12 2004 7 2005 11
Atti di indirizzo e controllo (mozioni, interrogazioni ecc.) 526 di cui Primo firmatario (129) Altro firmatario (397)
46 interventi
150 video
Il percorso è quindi di fatto completo
Enti Locali (Provincia e Comune), Regione, Parlamento. Sono pochi quelli che possono vantare simile curriculum. Sappiamo che il percorso è, come sempre del resto, accidentato ma sappiamo anche che l'on. Parolo è ben conosciuto. Scaramanticamente non lo collochiamo ai blocchi di partenza ma insomma...
Da notare che intanto la sua proposta di legge l'ha presentata, e si tratta di una che ci interessa da vicino: "PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME PRIMO FIRMATARIO
PAROLO: "Delega al Governo per la razionalizzazione e la ricomposizione dei fondi agricoli e il riordino delle proprietà frammentate nei territori montani, nonché modifica all'articolo 97 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di funzioni dei segretari comunali e provinciali" (673) - (presentata il 30 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)"
Testo 'leghista'?
Qualcuno vedendo lo spazio dedicato, testo (e con la foto) lo definirà leghista.
No è un “testo valtellinese”. In più occasioni si è parlato bene, anzi scritto, dell'on. Del Barba che, fossero andate diversamente le cose, dal Referendum in poi, sarebbe l'oggetto di una simile posizione in quanto lo spazio all'interno del PD avrebbe anche potuto esserci con le ovvie conseguenze del caso.
Pensiamo che possano 'tifare' per la sua eventuale nomina non solo i leghisti ma anche altri. Per esempio i tiranesi visto che c'è sul tavolo la tangenziale di Tirano della quale Parolo si è proficuamente occupato. E non solo per quella.
Tutto sommato ci pare sia meglio per tutti vedere per noi 'un dei nos', no?
Incrociamo le dita.
Alberto Frizziero