USA. Chi è Antony Blenken?
Il nuovo Segretario di Stato ha 58 anni, si è laureato alla Harvard University e alla Columbia Law School e da tempo è una colonna portante del Partito democratico in materia di politica estera, già sottosegretario Stato tra il 2015 e il 2017. Anche Antony Blenken abbia fondato la Società di consulenza WestExec Advisors E' cresciuto a Parigi, parla fluentarmente francese, è nato a New York nel 1962 in una famiglia ebraica. Antony Blenken era figlio di un banchiere amante delle arti e di una manager della celeberrima compagnia di danza di Merce Cummingham, dopo il divorzio dei suoi crebbe con la madre a Parigi, dove tra i suoi vicini di casa gli capitava d'incontrare il grande pianista Arthur Rubinstein e la principessa Grace di Monaco.Teenager precoce, oltre a suonare in un gruppo di jazz, si divertiva a disquisire di politica con varie celebrità che capitavano a casa sua: tra questi, per dirne due Catherine Deneuve e Jane Fonda.(Vede Agi.it) Antony Blenken sostien che l' America riprenderà il suo ruolo come potenza globale. Non piace Cremlino e Pechino Antony, Blenken, c'è da aspettarsi una ripresa forte delle ostilità con la Russia e una nuova centralità del dossier ucraino, anche guarda con preoccupazione alla crescente dipendenza dalla Cina.
Sul tema dell'Iran, invece, sembra essere molto più pragmatico. Blinken ha sostenuto l'accordo nucleare del 2015 e probabilmente vedrebbe di buon occhio gli Stati Uniti tentare di tornare sui propri passi sotto una presidenza Biden. Anche se ciò potrebbe riparare le relazioni americano-iraniane, potrebbe anche inavvertitamente peggiorare i legami storici degli Stati Uniti con Israele e Arabia Saudita, entrambi totalmente contrari all'accordo. Tuttavia, rappresenterebbe un ritorno simbolico all'ordine basato su regole sancito dalle Nazioni Unite se Blinken dovesse sovrintendere al ritorno degli Stati Uniti a quel patto. Finora, si può concludere che probabilmente potrebbe essere più duro con la Russia ma più flessibile con l'Iran, ma la sua posizione nei confronti della Cina non è chiara. (Anti di Diplomatico).
Secondo Financial Times riporta che “Blinken ha dichiarato a un intervistatore durante un recente podcast che “gli Stati Uniti devono ricostruire alleanze per affrontare la “recessione democratica” avviata dal signor Trump che ha permesso “alle autocrazie dalla Russia alla Cina di sfruttare le nostre difficoltà”. Questo suggerisce che potrebbe condividere alcuni dei sospetti del suo predecessore sulla Cina e quindi essere meno pragmatico nei suoi confronti di quanto alcuni avessero inizialmente sperato dopo aver sentito per la prima volta che Biden era stato indicato dai media come il prossimo presidente eletto. Le sue opinioni ideologiche nei confronti della governance suggeriscono che potrebbe persino provare a rafforzare le alleanze regionali degli Stati Uniti su base” (Anti di Diplomatico). Molti dicono che Antony Blenken esprime un nuovo ethos della cultura politica, esprime una nuova prospettiva in politica e una nuova visione di cui il Paese degli USA, ha bisogno.
Apostolos Apostolou. Docente di Filosofia