3 10 "UN NUOVO RUOLO PER LA MONTAGNA NELLA POLITICA ENERGETICA EUROPEA", RICHIESTA DELL'ON. PROVERA ALLA 'COMMISSIONE' AVANZATA DURANTE L'ASSEMBLEA DI STRASBURGO

Coinvolgimento delle regioni di montagna nella strategia della Commissione per l'industria sull'energia, riconoscimento del diritto a ottenere eque compensazioni per l'energia rinnovabile che forniscono. Questa la richiesta formulata ieri, durante la seduta plenaria del Parlamento europeo riunito a Strasburgo, dall'eurodeputato Fiorello Provera al commissario per l'industria. L'intervento dell'ex presidente della Provincia ha preso le mosse dalla constatazione dell'importante ruolo svolto dalla montagna, che copre il 40% del territorio dell'Unione Europea e in cui vivono 90 milioni di abitanti, nell'ambito della produzione e del risparmio di energia.

Mentre i parlamentari chiedono a gran voce alla Commissione europea di aumentare gli investimenti a favore delle tecnologie a basso utilizzo di carbonio, ci si dimentica di zone che, per loro conformazione e tradizione, sono all'avanguardia nella sperimentazione dell'utilizzo delle energie rinnovabili, un vero e proprio modello per il risparmio energetico che Provera individua quale fonte più importante. "Le regioni di montagna producono la quasi totalità dell'energia idroelettrica europea - ha esordito ieri Provera - e hanno un'esperienza storica nelle tecniche di costruzione degli immobili più efficienti da un punto di vista del risparmio energetico: si è arrivati a costruire abitazioni totalmente autosufficienti sia per l'elettricità, sia per il riscaldamento e che forniscono addirittura più energia di quanta ne utilizzino, con l'uso delle tecnologie più avanzate". Ha aggiunto che le montagne sono il contesto ideale in cui sperimentare: "La montagna è piena di energia pulita. Basta solo prenderla", ha sottolineato l'eurodeputato valtellinese che è anche vicepresidente dell'Intergruppo Montagna.

Appare dunque necessario coinvolgere le regioni di montagna nella strategia della Commissione europea in materia di energia e definire delle compensazioni per l'utilizzo delle loro fonti rinnovabili per sfruttarne il potenziale e per aiutarle a superare l'handicap di essere aree svantaggiate. "Queste regioni - ha detto anche Provera - possono fornire uno stimolo fondamentale per raggiungere gli obiettivi fissati nella strategia 20-20-20, dimostrando che l'autosufficienza energetica è possibile, a costi accettabili e dietro una ferma volontà politica". L'eurodeputato ha concluso invitando la Commissione a integrare nella valutazione dei territori europei le problematiche energetiche e le capacità produttive delle regioni di montagna in termini di energia rinnovabile e di costruzione passiva.

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