La giusta protesta dei dipendenti delle Province a Roma

Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl hanno chiamato a Roma i dipendenti delle Province con uno slogan che illustra la situazione: "Province, Città Metropolitane: basta caos, confronto o mobilitazione senza precedenti. Cgil, Cisl e Uil: spiegheremo ai cittadini il disastro in atto.

In effetti sono in tanti d'ogni schieramento, a rendersi conto di quale dilettantismo allo sbaraglio avvia caratterizzato il più sgangherato dei provvedimenti legislativi riguardanto Istituzioni ed Enti Locali in particolare. Il più sgangherato s'intende da quando l'Italia ha avuto la sua Costituzione repubblicana. Qualcuno sostiene che la Legge Del Rio sia fallita. Non è così, perchè il fallimento era 'in re ipsa', era nel partire da presupposti sbagliati, proseguire per percorsi rocamboleschi, lasciare pesanti interrogativi sul futuro

“Grande prova di unità, una bella giornata di democrazia in difesa dei servizi pubblici, della dignità e professionalità di chi lavora al servizio delle proprie comunità. Le lavoratrici e i lavoratori di Province e Città metropolitane non si rassegnano alla riforma che non c'è, rilanciano la mobilitazione chiedendo l'apertura immediata di un tavolo per governare il riordino”. Con una nota unitaria Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl commentano la grande manifestazione tenutasi stamattina a Roma, per la prima volta unitariamente.  Roma, 11 aprile 2015

Il comunicato precedente

10/04/2015 Province e Città Metropolitane: domani a Roma prima manifestazione nazionale - Cgil, Cisl e Uil: è il caos, Regioni inadempienti, il Governo fa lo struzzo

“Da ormai 5 anni si susseguono riforme di facciata, utili solo ai Governi che le hanno sfruttate per ottenere un consenso facile quanto improduttivo. Il risultato è il caos, l'assenza di un progetto di riordino, tagli pesantissimi per oltre 6 miliardi, tutti ricaduti sui lavoratori pubblici e sui servizi. La retorica sugli sprechi ha dovuto fare i conti con la realtà, senza riuscire ad aggredire i privilegi: i tagli lineari, anche gli ultimi effettuati dal Governo Renzi, producono disastri e non efficientano la pubblica amministrazione. Per quello ci vogliono riforme che tengano tutto assieme, che valorizzino il lavoro e tutelino i cittadini. Senza esuberi, senza penalizzazione dei precari, senza dissipare il patrimonio professionale dei 54 mila dipendenti delle province”. Con una nota unitaria Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl rilanciano la prima manifestazione nazionale unitaria dei lavoratori delle Province e delle Città Metropolitane, che si terrà domani a Roma, a partire dalle 10:00 in Piazza Santi Apostoli e che vedrà la partecipazione di delegazioni provenienti da tutta Italia.

“Avevamo detto per tempo che il percorso era accidentato, che si stavano sottovalutando i problemi. Senza la grande mobilitazione di dicembre si sarebbe proceduto con gli esuberi immediati e il licenziamento dei precari. Domani le lavoratrici e i lavoratori riporteranno il Governo e le Regioni inadempienti alla realtà: finite le conferenze stampa, viste le slide
 

Politica