COMPETITIVITÀ E BUONE PRATICHE NELLA VITICOLTURA EUROPEA: UN'ESPERIENZA REGIONALE E GLOBALE. VALTELLINESI E ISRAELIANI VITICOLTORI EROICI 12.7.10.20
Si è conclusa la tre giorni in Valtellina di una delegazione israeliana, guidata dal governatore della Samaria Gershon Mesika e dal capo unità del ministero della Diaspora e della Diplomazia pubblica Attias Shay, formata da viticoltori e ricercatori, invitata dall'europarlamentare Fiorello Provera nelle vesti di presidente della FELD (x), la Fondazione per l'Europa delle libertà e della democrazia. L'iniziativa ha consentito la conoscenza e lo scambio di informazioni tra due realtà vitivinicole molto peculiari, ciascuna a suo modo eroica. La Valtellina e Israele vantano entrambi un'antica tradizione nella coltivazione della vite, hanno saputo superare le difficoltà legate alla conformazione fisica del territorio, affermando la qualità dei loro vini. L'idea di organizzare la visita, che rappresenta il primo di una serie di progetti che la Feld promuoverà, è nata e si è concretizzata nell'ambito dei rapporti che Provera intrattiene con Israele, cementati in occasione della visita ufficiale del febbraio scorso, durante la quale l'europarlamentare valtellinese aveva avuto l'onore di tenere un discorso alla Knesset, il Parlamento israeliano.
Accolti nel pomeriggio di domenica a Bormio dal sindaco Giuseppe Occhi, gli israeliani hanno trascorso l'intera giornata di lunedì nel Sondriese, tra vigneti e cantine, secondo il programma definito in collaborazione con la Fondazione Fojanini. In mattinata, nella sede di via Valeriana, i viticoltori israeliani hanno seguito con interesse la presentazione del presidente Claudio Introini e del direttore Graziano Murada che sono stati spesso interrotti per domande e richieste di precisazione riguardo ai metodi di coltivazione della vite. Nell'incontro pubblico che è seguito, Provera ha illustrato l'iniziativa parlando di "attaccamento alla terra dei padri" e di "cuore", tratti comuni che uniscono Valtellina e Israele. Quindi il benvenuto del vicepresidente della Provincia Severino De Stefani e del presidente della Camera di Commercio Emanuele Bertolini, e i ringraziamenti dei rappresentanti israeliani che si sono detti stupefatti dalla bellezza della nostra terra. Dopo la visita a una cantina di Castione e alla passeggiata tra le vigne, la delegazione israeliana è stata ospitata da Alberto Marsetti nella sua azienda per una degustazione.
La terza e conclusiva giornata si è caratterizzata per le visite alla cantina Nino Negri di Chiuro e all'azienda di Mauro Simonini: prima i vini rossi pluridecorati poi il succo di mele. Nel pomeriggio il trasferimento a Milano per l'incontro con l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani prima del ritorno in Israele.
Il bilancio della visita è completamente positivo, sia per gli ospiti che per la Valtellina. I primi hanno avuto l'opportunità di conoscere da vicino una realtà vitivinicola che deve fare i conti con le difficoltà, la seconda ha preso contatto con un Paese tecnologicamente avanzato che, attraverso la ricerca scientifica, ha sopperito alle carenze di acqua e di fonti energetiche. Un proficuo scambio di esperienze che prelude a nuove collaborazioni e alla visita dei valtellinesi in Israele.
(x) PROFILO
FELD, fondazione per l'Europa delle libertà e della democrazia, con sede a Parigi, è un think tank, letteralmente 'serbatoio di pensiero', nel senso di un gruppo che si occupa di analisi di temi e prospettive, associato al MELD, il Movimento per un'Europa delle libertà e della democrazia, e al gruppo EFD del Parlamento europeo. È in parte finanziato dall'istituzione europea e disciplinato dal regolamento comunitario 2004/2003. La fondazione svolge un importante ruolo di analisi, comunicazione e proposta della politica dell'Unione europea. I suoi principi guida sono: responsabilità, libertà e cooperazione fra gli Stati. I suoi membri ritengono che i nuovi trattati o le modifiche a quelli esistenti debbano essere sottoposti al giudizio dei cittadini attraverso referendum nazionali.FELD diventa una piattaforma che riunisce legislatori, accademici e altri attori della società civile allo scopo di elaborare nuove proposte per la politica dell'Unione europea. I suoi membri, infatti, ritengono che la distanza tra le istituzioni europee e i cittadini debba essere ridotta, che le decisioni politiche debbano riflettere la volontà della gente. FELD si impegna a promuovere ricerche e analisi per un'Unione europea controllata in modo trasparente e democratico, meno centralizzata e più flessibile, che sia più vicina ai cittadini; a tutelare la libertà di espressione e di associazione politica; a difendere e rafforzare i principi fondamentali della democrazia.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Fiorello Provera, Presidente
Nikolaos Salavrakos (Grecia), Tesoriere
Tadeusz Cymanski (Polonia)
Juozas Imbrasas (Lituania)
Jaroslav Paška (Slovacchia)
Philippe de Villiers (Francia)
MEMBRI
Fiorello Provera
Lorenzo Fontana
Claudio Morganti
Oreste Rossi
Matteo Salvini
Giancarlo Scotta
Francesco Enrico Speroni
Morten Messerschmidt (Danimarca)
Nikki Tzavela (Grecia)
Nikolaos Salavrakos (Grecia)
Rolandas Paksas (Lituania)
Juozas Imbrasas (Lituania)
Sampo Terho (Finlandia)
Philippe de Villiers (Francia)
Jaroslav Paska (Slovacchia)
Jacek Wlosowicz (Polonia)
Jacek Olgierd Kurski (Polonia)
Tadeusz Cymanski (Polonia)
Zbigniew Ziobro (Polonia)
Magdi Cristiano Allam