Via 50 Prefetture. Uffici tutti insieme. E Sondrio? Rischia?
Mentre resta tuttora per aria la riforma degli Enti oltre quella del Senato ha assunto veste di grida manzoniana il proclama di Renzi sulle quasi 5000 società partecipate degli Enti Locali. Doveva calare su di loro la scure e invece è calato il sipario. Come mai? Si faceva la differenza fra soggetti virtuosi e altri produttori di debiti. Per quanto riguarda i primi, categoria che ricomprende tutte le società valtellinesi, nulla quaestio. Gli altri dovevano smobilitare. La maggioranza degli amministratori di queste società è espressa dal PD per cui Renzi avrebbe dovuto o dovrebbe passare sulla loro testa. Meglio dunque per lui far la figura di chi non mantiene la parola che dover affrontare una massiccia opposizione in casa. Va poi detto che non si vede e uno stormir di fronde da parte delle opposizioni su questo argomento...
50 Prefetti in cerca di ufficio
Taglio delle Prefetture-Uffici territoriali del governo che confluiranno nell'ufficio territoriale dello Stato. Con la norma il governo è delegato a ''ridurre'' entro 12 mesi gli uffici territoriali e ad accorparli (al momento in Italia c''è una prefettura per provincia). Si parla di 50 accorpati agli altri 60. Ci saranno 50 Prefetti che si troveranno senza una scrivania e non sarà facile risolvere il problema a parte una generica dizione del tipo “al Ministero a disposizione. Per la verità utilizzare la loro professionalità per formare, anzi riformare, tutta la Pubblica Amministrazione, statale e non statale, non sarebbe affatto male.
Il taglio delle prefetture dovrà comunque tenere conto, tra le altre cose, dell'estensione territoriale, della popolazione residente, dell'eventuale presenza di una Città metropolitana, di insediamenti produttivi e del tasso di criminalità.
Unità operativa degli Uffici statali
Dunque probabilmente gli uffici statali (ragionerie, direzioni provinciali dell'Agenzia delle entrate, archivi notarili, soprintendenze, uffici scolastici, direzioni regionali e territoriali del lavoro) saranno concentrati in una sede unica. Il Pubblico registro automobilistico (Pra), come si è detto, non sarà più in capo all''Aci. Il Pra infatti passerà al ministero dei Trasporti, che gestisce la motorizzazione. Con il passaggio al Mit viene prevista anche l'eventuale'' nascita di un'Agenzia unica in cui - riferiscono fonti di governo - potrebbe confluire anche l'Aci.
E Sondrio?
Visto che il Legislatore ha riconosciuto la specificità delle Province montane e confinanti, sia pure con norma sibillina che, se non modificata, cadrebbe il giorno della definitiva soppressione costituzionalmente sancita delle Province il dubbio dovrebbe cadere.
Sarebbe una contraddizione unica avere legiferato in quel modo e poi aggregarci con Lecco (qualche bel tono giù per Roma pensava a Bergamo o Brescia. Evidentemente, ignorante in geografia, aveva preso una pianta non considerando lo sviluppo in verticale delle Orobie!).
Il tasto è sempre quello e sembra che vi sia riluttanza nelle forze politiche, economiche, sindacali a parlarne. In diversi documenti di varie fonti si è letto delle deleghe che tocca alla regione darci. Questo va bene ma bisognerebbe che, noi e bellunesi, insistessimo di più, molto di più, moltissimo di più sulla indispensabilità della ulteriore specificazione legislativa. Altrimenti Sondrio rischia..
GdS