Fondi Inps dei frontalieri agli immigrati? Crosio furioso

Un comunicato del sen. Crosio:
“Per il momento si tratta soltanto di una notizia pubblicata nei giorni scorsi sul quotidiano d’informazione on line elvetico MattinOnline, peraltro dettagliata, ma, considerata la delicatezza della questione, tanto è bastato per mettere in allarme la Lega Nord, sempre in stato di allerta per i frontalieri: l’Inps avrebbe deciso di pagare le pensioni d’invalidità agli immigrati, compresi quelli senza permesso di soggiorno, utilizzando i soldi versati dalla Svizzera per le indennità di disoccupazione dei frontalieri, si parla di una cifra intorno ai 300 milioni di euro. Da qui l’immediata richiesta di chiarimenti presentata dal senatore Jonny Crosio al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Enrico Giovannini con un’interrogazione.

“Siamo alla follia – esordisce il parlamentare valtellinese –, ormai è riduttivo parlare di ingiustizia perché si tratta di un furto bello e buono ai danni dei frontalieri. Da tempo noi della Lega diciamo che i soldi accumulati dall’Inps nel Fondo alimentato dai versamenti delle imprese svizzere che impiegano lavoratori italiani devono essere usati soltanto per loro, nella fattispecie per le indennità di disoccupazione, così com’è stato da sempre, ma questa è una ruberia. È incredibile che l’Inps si arroghi il diritto di decidere sulla destinazione di questi fondi: che cosa c’entrano i lavoratori immigrati, quelli senza permesso di soggiorno per di più, con i soldi dei frontalieri?”

La Lega attende dal ministro Giovannini una risposta chiara ed esaustiva, ma non si fermerà qui, perché i gruppi della Camera e del Senato sono pronti a presentare una mozione. “Sono in stretto contatto con il presidente della Provincia Massimo Sertori, anch’egli molto preoccupato – conclude il senatore Crosio –: abbiamo concordato che, nel caso in cui la notizia venisse confermata, la Lega sarebbe pronta alle barricate per difendere i diritti dei frontalieri. Dalla mozione che presenteremo in Parlamento potrebbero nascere iniziative da promuovere nei territori interessati”.

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