I nostri senatori ci dicano se la tangenziale di Tirano non è finita nei tagli
Apprendiamo da un comunicato dell'ANAS che 'Il dottor Pietro Ciucci ha incontrato questa mattina, presso la sede del Ministero a Porta Pia, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, comunicandogli la sua intenzione di rimettere l’incarico di consigliere e di presidente di Anas a partire dall’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio 2014, che verrà convocata, nei termini di legge e di statuto, a metà maggio. La decisione, si legge nella nota dell’Anas, è stata presa “in segno di rispetto per il nuovo Ministro al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas”'.
Qualche giorno fa avevamo appreso che il Ministro delle Infrastrutture aveva dato le dimissioni.
Entrambi i casi dimissioni ritenute più che spontanee spintanee.
Non ci interessano le valutazioni di tipo politico, in particolare al dispiacere che certo Renzi non ha provato avendo ora la possibilità in quelle due importanti pedine di inserire 'amici' (uno l'ha già sistemato lì, e che amico!).
Il fatto di dispiaceri vorremmo anche noi non doverne provare.
I due signori di cui sopra sia in Valtellina che a Roma avevano dato per acquisita la tangenziale di Tirano addirittura con la partenza dei lavori senza attendere la fine di quelli della tangenziale di Morbegno.
Il nuovo Ministro ha fatto 'qualche' taglio riducendo le opere da 419 (fra cui 201 già passate al vaglio del CIPE) a 49 e i fondi da 383 a 80 miliardi.
Domanda: la tangenziale di Tirano passerà indenne in questo turbine sollevato dal Ministro Del Rio? Lapidario il neo Ministro: “Meno tangenziali più depuratori e, da ex Sindaco, l'attenzione per le mini opere per la sicurezza, esigenza dei Comuni”. Crolli e dissesti di questi giorni inevitabilmente convoglieranno risorse su interventi per la sicurezza, scuole in primis.
Ai senatori della provincia questa domanda, sperando che...
Alberto Frizziero