PROVERA (x) ALL'EUROPA: "PIÙ RESPONSABILITÀ E PIÙ SOLDI ALLA MONTAGNA" 11 7 10 49
Le prossime proposte della Commissione europea finalizzate ad assicurare una maggiore flessibilità alla politica di aiuto allo sviluppo sostenibile e a rafforzare la sinergia tra le politiche rurali sono stati i temi in discussione nel corso dell'incontro che i rappresentanti dell'Intergruppo Montagna, tra cui il vicepresidente, l'europarlamentare valtellinese Fiorello Provera, hanno avuto ieri a Bruxelles con il commissario per la Politica Regionale Johannes Ahn. L'iniziativa, promossa dallo stesso Provera, segue l'adozione a grande maggioranza, da parte del Parlamento europeo, della risoluzione che impegnava l'Europa ad adottare una specifica politica per la montagna.
Il commissario Hahn ha informato delle difficoltà della Commissione nell'elaborazione di uno strumento legislativo ad hoc per le rilevanti differenze che caratterizzano i territori montani nei Paesi membri, auspicando soluzioni su misura per ciascuna regione: l'allocazione dei fondi europei a disposizione sarà quindi responsabilità dei singoli Stati, anche nel rispetto del principio di sussidiarietà. Provera non nasconde che dopo il sì del Parlamento europeo alla sua risoluzione si aspettava di più da parte della Commissione: "A chi vive in montagna viene chiesto molto in termini di tutela ambientale, produzione di energie rinnovabili e presenza in zone con condizioni geografiche e climatiche più difficili rispetto a chi vive in città. A fronte di queste richieste che vengono dalla comunità nazionale ed europea, manca ancora una politica specifica di sostegno che preveda aiuti finanziari".
"Le pari opportunità, l'uguale tutela dei diritti e il sacrosanto soddisfacimento dei bisogni della gente di montagna implicano una particolare attenzione da parte della politica e dell'amministrazione con risorse finanziarie aggiuntive, senza le quali tutto questo non si realizza - precisa l'ex presidente della Provincia di Sondrio, dal 2009 al Parlamento europeo -. La risposta del Commissario è condivisibile laddove delega alle istituzioni del territorio la responsabilità di gestire i fondi, ma ciò che manca ancora in Europa è la volontà di stabilire un quadro generale di interventi, e quindi una politica omnicomprensiva, che tenga conto della specificità dei territori di montagna e delle loro esigenze comuni con risorse adeguate. A Bruxelles come a Roma, bisogna sensibilizzare il Parlamento e le amministrazioni interessate per creare una sinergia che porti a passi concreti, se davvero si crede nel ruolo della montagna e della sua gente". 14.7.2011
On. Fiorello Provera (x)
(x) Vicepresidente Commissione Esteri del Parlamento Europeo