Del Barba non saluta e va con Nicolò Renzi

Al segretario PD Curti il compito di esprimere l'amarezza dei PD-valtellinesi non renziani (quanti?)

Nella nota che in calce riproponiamo scrivevamo: La Valtellina pidiessina, già non molto folta a dire il vero, è diventata orfana. Attendiamo di vedere quale sarà quella renziana.
Il PD provinciale ha, giustamente, e amaramente, preso nota e presa posizione. La sua nota appena pervenuta:

Nota stampa sulla situazione politica del PD

Nella giornata di ieri è stata ufficializzata l’uscita di Matteo Renzi dal partito democratico per formare un nuovo soggetto politico “Italia Viva”, seguito da una dozzina di senatori e 20-25 deputati. Anche Mauro Del Barba, unico parlamentare PD della nostra provincia, esce gruppo PD alla Camera dei Deputati e conseguentemente dal Partito Democratico.
Non è una bella notizia, non condivido l’operazione e credo sia un errore imporre ai Democratici l’ennesima divisione. 
Intendiamoci non è una sorpresa, le voci su questa operazione giravano da tempo. I tempi ed i modi sono sbagliati, si creano fibrillazioni dannose per il partito e per il Governo che ha bisogno di sostegno. Su questo spero che Renzi mantenga gli impegni per un sostegno solido e duraturo fino a fine mandato. Le scelte personali anche se non condivise vanno rispettate.
Ora il Partito Democratico si trova di fronte all’ennesima sfida. Rilanciare l’azione politica con forza, con una nuova agenda pensando al futuro degli italiani, al lavoro, all’ambiente, alle imprese, alla scuola, agli investimenti.
Nelle prossime settimane verranno organizzati incontri aperti, assemblee in cui i nostri iscritti e tutti i cittadini potranno ragionare sul nuovo Governo e sul suo programma, sul partito esprimendo la propria opinione e facendo proposte. E’ il momento di costruire, di ripartire, di innovare. In un mondo che cambia non possiamo stare fermi. Con calma e senza isterismi ma è necessario rivedere la visione, i modi di stare assieme e rinnovare e formare la classe dirigente.

Giovanni Curti – Segretario provinciale PD Sondrio

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LA NOSTRA NOTA
Avevamo scritto:
L'on. Del Barba è con Nicolò Renzi
"Comitati Ritorno al Futuro". Già a gennaio, quando partì la loro operazione mentore Ivan Scalfarotto, molti l'avevano presa com un primo passo Da domani, se Renzi annuncerà l'addio al Pd, potrebbero diventare qualcosa di più.
In fibrillazione ci si era da parecchio e se ne parlava così tanto da far pensare al can che abbaia - si diceva - non morde. E invece ha morso. Ne parlano tutti per cui noi andiamo in periferia per vedere le cose nostre.
Appena uscite le liste dei parlamentari scissionisti siamo andati a vedere se ci fosse Del Barba, da sempre vicino a Renzi.
Non c'era.
Non c'è.
Ci sarà?
Diamo uno sguardo alle donazioni per i "Comitati". 20.000 € a giugno, 260.000 a luglio. Da chi? Da un po' di tutto: manager, aziende, parlamentari.
Scorrendo i nomi dei 24 parlamentari che han messo mano al portafoglio Del Barba c'è. E allora? Un piede di qua e uno di là o che altro?
Stiamo a vedere".

GdS

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E ieri sera a casa dell'on. Livrandi, a due passi da quella fontana in cui si buttano le monete esprimendo desideri (quali potessero essere i desideri dei partecipanti alla frugale cena non è affatto difficile immaginare). si sono trovati gran parte dei 40 che hanno aderito al nuovo messaggio politico al popolo italiano.
C'era.

Mauro del Barba, dando seguito a quel versamento ( "donazione" ) di cui abbiamo parlato - come segno politico non venale - non ha divorziato dal Matteo toscano.
La Valtellina pidiessina, già non molto folta a dire il vero, è diventata orfana. Attendiamo di vedere quale sarà quella renziana

C'è parecchio da dire, anche su quel tale Nicolò Machiavelli di cui a Porta a Porta Renzi ha parlato ma di cui tempo fa avevamo pubblicato un'inversione di ruoli e che ripubblicheremo. Per intanto la foto, già sintomaticamente significativa

Sorridiamo. Ulteriore nostra analisi previsionale che trova rispondenza nei fatti, un servizio reso ai lettori.

a.f.

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