Referendum su legge Fornero e la protesta del sen. Crosio
Dal senatore Crosio:
“Forse non c’era nemmeno bisogno di un’altra prova e, probabilmente, noi della Lega Nord
abbiamo sbagliato ad ascoltare la gente delusa dopo l’ennesima riforma delle pensioni che non
tutela i lavoratori. Noi, per primi, avremmo dovuto capire che non sarebbe servito a nulla
raccogliere centinaia di migliaia di firme per un referendum che a Roma non avrebbero mai fatto,
perché l’opinione dei cittadini ormai non interessa più a nessuno. Era inevitabile che finisse così,
tutto finisce così da quando governi non eletti dal popolo, da Monti a Letta fino a Renzi, decidono
senza averne la legittimità, senza essersi presentati davanti alla gente.
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La sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge
Fornero è una pagina brutta, orrenda addirittura, della storia recente: un calcio ai diritti dei
cittadini, uno schiaffo a chi pensava di vivere in un Paese democratico. Tutto passa sopra la testa
degli italiani, a costo di inventarsi un cavillo per bocciare un istituto garante della democrazia qual
è il referendum popolare.
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La gente vuole questo referendum, lo pretende, perché la legge Fornero è tutta sbagliata, come
noi della Lega Nord abbiamo sempre sostenuto, e vuole dirlo a gran voce: dobbiamo garantire
questa possibilità, è un diritto che vogliamo esercitare. Se pensano in questo modo di zittire la
Lega Nord e i cittadini a cui dà voce hanno sbagliato tutto: noi non ci arrenderemo"