VERTICE MEDITERRANEO. PER FAR COSA?

I quarantaquattro capi di Stato e di governo che si sono riuniti il 13 luglio a Parigi per fondare l'Unione per il Mediterraneo s'impegnano a trasformare il Mediterraneo in un'area di pace, democrazia, cooperazione e prosperità. Il progetto di Unione per il Mediterraneo ha, infatti, l'obiettivo di consolidare la cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo. Erano presenti a Parigi non solo i capi di Stato e di governo dei 27 paesi membri dell'Unione europea e dei 12 paesi mediterranei membri del Processo di Barcellona e degli altri 4 paesi del bacino Mediterraneo, ma anche i responsabili delle maggiori organizzazioni internazionali e regionali, accolti al Grand Palais dal Presidente della Repubblica francese, Presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea. I temi discussi durante la sessione di lavoro: - le problematiche ambientali ed energetiche (in particolare, le proposte in favore del disinquinamento del Mediterraneo, dello sviluppo dell'energia solare e della gestione dell'acqua); - le proposte per risolvere la mancanza di infrastrutture di trasporto (programmi congiunti di protezione civile e di sviluppo di autostrade marittime); - le sfide poste dallo sviluppo economico e sociale nel Mediterraneo (che potrebbero in parte trovare risposta grazie ad azioni di accompagnamento delle piccole e medie imprese e tramite programmi di sostegno all'insegnamento universitario e alla ricerca).

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