Soppressione Prefetture, interviene il sen. Del Barba

“La recente proposta di riordino delle Prefetture e di conseguenza degli uffici e dei servizi ad esse collegati, delle Questure e dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco discende da quanto previsto dalla legge in materia di Spending Review e rientra tra le operazioni che il nostro paese ha messo in cantiere a partire dal 2012 col governo Monti per chiudere con un passato in cui la politica si faceva bella con scelte facili e costose, che poi avrebbero pagato i cittadini, specie quelli delle generazioni future. Tra il populismo e la demagogia di chi invita a chiudere tutto e subito (le prefetture, le province, le società pubbliche) e il vecchio vizio di creare nuove istituzioni, nuovi uffici, nuove strutture per ottenere facili consensi, la strada della spending review impone di ragionare su ristrutturazioni rigorose e ponderate, ma pone, in questo caso, dei grossi interrogativi a chi abita nelle province montane di confine, dove più difficili sono i collegamenti e più forte è la necessità di avere un “filo diretto” con lo Stato sul territorio. Per questo motivo ho ritenuto importantissimo, dopo i vari incontri avuti con i soggetti del territorio, recarmi presso il Ministero dell’Interno per rappresentare le nostre peculiarità e specificità.” ha dichiarato il senatore morbegnese Mauro Del Barba, a margine dell’incontro col sottosegretario di Stato al ministero dell’interno, Domenico Manzione. “In compagnia del collega bellunese De Menech abbiamo ribadito la necessità che lo stato, anche nel riorganizzare del tutto opportunamente la propria presenza sul territorio, tragga spunto dai fondamentali principi della riforma Delrio rispetto ai territori interamente montani e confinanti con Paesi stranieri e abbiamo posto l’attenzione sul sistema di prevenzione e protezione civile necessario per mantenere la sicurezza e l’economia legata al vivere in montagna.”

“Trovo necessario che il Governo continui sulla strada delle riforme e della razionalizzazione della propria organizzazione: allo stesso tempo però la previsione di accorpare la nostra Prefettura con quella di Bergamo pone degli evidenti problemi per i nostri cittadini e alla funzionalità dei servizi stessi e probabilmente non valuta adeguatamente gli importanti ed efficienti presidi che ottimamente hanno fin qua funzionato con grande equilibrio” ha continuato il senatore morbegnese “Sarebbe sbagliato difendere tout court il sistema esistente a livello nazionale o ritenersi necessariamente esenti da possibili riorganizzazioni; è però necessario porsi degli interrogativi sull’opportunità non solo di un accorpamento con Bergamo, ma anche di un accorpamento in generale: è necessario che a livello centrale si tenga conto delle peculiarità di territori, quali quello valtellinese e valchiavennasco, che sono interamente montani e presentano ancora difficoltà di collegamento”

“Con il sottosegretario abbiamo trovato grande sintonia sia sugli obiettivi generali della riforma che sulla volontà di esaminare anche aspetti di maggior dettaglio” ha concluso il senatore Del Barba. “Il mio lavoro, in collaborazione e stretta sinergia con i colleghi De Menech e Borghi (Verbania-Cusio-Ossola) continua ad esser rivolto al consolidamento ed alla estensione di quanto ottenuto con la legge Delrio. Da mesi lavoriamo per portare la voce di chi abita in montagna, con pazienza e realismo, in merito ai vari provvedimenti in esame da parte del Parlamento: è un percorso lungo da costruire con perseveranza, attenzione e responsabilità.”

 

Federico Gusmeroli (x il sen Del Barba)
Politica