REFERENDUM SVIZZERI IL 27 - LIMITAZIONE IMMIGRAZIONE

Iniziativa popolare "Per un'immigrazione moderata"
Il 27 settembre 2020 i cittadini si esprimeranno sull'iniziativa popolare «Per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)». 

Iniziativa popolare Per un'immigrazione moderata : lingua dei segni
La votazione in breve
La Svizzera e l’UE hanno firmato un pacchetto con 7 accordi bilaterali, approvati dal popolo svizzero nel 2000 con il 67,2 % dei voti. Questi accordi garantiscono all’economia elvetica l’accesso al mercato europeo. Tra questi, quello sulla libera circolazione delle persone (ALC) che garantisce - a determinate condizioni - ai cittadini svizzeri di vivere, lavorare, studiare nell’UE; e viceversa ai cittadini dell’UE. Mettendo fine all’ALC, anche gli altri 6 accordi verrebbero annullati (clausola ghigliottina).

Un comitato contrario alla libera circolazione delle persone ha lanciato l’iniziativa per la limitazione. Questa sostiene che in Svizzera si stia assistendo a un’immigrazione di massa; questa porta a un aumento della disoccupazione e mette in pericolo il benessere, la libertà e la sicurezza dei cittadini svizzeri.

Secondo il Consiglio federale invece, la via bilaterale scelta dalla Svizzera è fatta su misura per rispondere alle esigenze del nostro Paese e dei suoi cittadini. I bilaterali garantiscono relazioni equilibrate con il nostro principale partner commerciale; senza di essi si metterebbe a rischio la prosperità e il mondo del lavoro svizzero.

Se l’iniziativa per la limitazione venisse accettata – e dunque se la Svizzera mettesse fine all’ALC – il Consiglio federale disporrebbe di 12 mesi per negoziare in modo consensuale con l’UE la fine della libera circolazione. In caso di fallimento di questi negoziati, il Consiglio federale dovrebbe metter fine in modo unilaterale all’ALC nei 30 giorni successivi: interverrebbe allora la clausola ghigliottina che segnerebbe la fine di tutti i 7 accordi bilaterali.

La domanda che figura sulla scheda:

Volete accettare l’iniziativa popolare «Per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)»?

Raccomandazione del Consiglio federale e del Parlamento NO

Il Consiglio federale e il Parlamento respingono l’iniziativa poiché compromette la via bilaterale con l’UE. Essa mette a repentaglio la stabilità delle relazioni con il principale partner della Svizzera, minacciando così i posti di lavoro e la prosperità in un periodo già caratterizzato da grande incertezza sul piano economico.

Raccomandazione del comitato d’iniziativa SI

Secondo il comitato, dall’introduzione della piena libertà di circolazione delle persone con l’UE si assiste a un’immigrazione di massa che incide in maniera eccessiva su ambiente, mercato del lavoro, assicurazioni sociali e infrastrutture. Il comitato chiede pertanto che la Svizzera gestisca autonomamente l’immigrazione e rinunci alla libera circolazione delle persone.

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