Talamona: sperano. Avevamo ragione! Aspettiamo

Sembrerebbe dimostrato l'errore. Riparabile? Potrebbe essere necessario il ricorso

Unico, il nostro giornale aveva usato cautela non pubblicando subito la notizia del commissariamento di Talamona dando però conto ai lettori di una asserita possibilità di rettifica. Abbiamo infatti dato in grande anticipo la tegola di S. Giacomo Filippo condannato al commissariamento evitabile se sole tre persone in più si fossero recate a votare superando lo scoglio e la soglia del 50% degli elettori andati al voto.

La situazione era analoga a Talamona ma abbiano preferito attendere. Poi abbiamo pubblicato quanto segue:

Stanotte, avuti i dati dell'affluenza per Comuni rilevati alle 23 e quindi definitivi abbiamo subito rilevato il caso clamoroso di San Giacomo Filippo dove per tre presenze mancate al seggio l'unico candidato Sindaco, con la sua lista, non aveva il pass per la fascia tricolore, dovendo lasciare il passo al commissario. Per la verità c'era un altro Comune sulla stessa strada, quella cioè del ritorno a casa ed era Talamona. Era però giunta voce che ci sarebbe stata una rettifica al che, trattandosi di aspetti delicati - e poi la notte porta consiglio, in ogni caso un meritato riposo - era bene verificare. E difatti stamane, verifica alle spalle, la voce si è rivelata una speranza di qualcuno che nella Bassa Valle mal digeriva 'l'affronto democratico' di una comunità che in questo modo ha negato la prosecuzione dell'attività del Sindaco uscente. Elettori 4283 al 45 ° giorno e due in meno al 15°, con prevalenza delle donne (2161+1 a 2120+1). Ne occorreva la metà più uno. Ne sono mancati cinque che sarebbero bastati per rendere valida la rielezione del Sindaco Italo Riva. Non entrano quindi in Comune  Alice Bertolini, Ernesta Cerri, Renato Ciaponi, Nicola Ciocchini, Massimo Colombini, Federico e Ivan Gusmeroli, Michele Eugenio Lombardo, Grazia Luzzi, Diego Simonetta, Eleonora Vairetti, Augusto Vola”.
Non c'erano stati infatti elementi nuovi formalmente rilevanti.

Siamo in queste cose, quantomai delicate, come San Tommaso. E come avevamo atteso di avere una certezza sul commissariamento ora attendiamo di avere la certezza sulla schede (4) non conteggiate per un errore (non scusabile). Rileviamo che come avevamo usato cautela allora ne usiamo altrettanta facendo la cosa deontologicamente più giusta ovvero l'attendere la proclamazione ufficiale. E potrebbe essere necessario un ricorso formale per correggere il dato diffuso anche se viene sempre ricordato che non si tratta di dati ufficiali.

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