Sertori ai 4000 Sindaci riuniti a Roma

Enormi responsabilita', aumentare indennità (e l'assicurazione?)

OGGI 'SINDACI D'ITALIA'. ASSESSORE RILANCIA AUMENTO INDENNITA'

(LNews - Milano, 28 ott) "Fare il sindaco di un piccolo Comune
non puo' essere solo una missione in quanto il tempo dedicato
alla collettivita' ha un costo, anche economico
. Per questo
motivo, sono da sempre favorevole ad un aumento dell'indennita'
per i sindaci, in particolare per quelli dei piccoli Comuni, che
hanno un forte senso della comunita', ma anche enormi
responsabilita' da gestire. C'e' bisogno insomma di dare dignita'
al mestiere del primo cittadino".

Lo afferma Massimo Sertori, assessore agli Enti locali, Montagna
e Piccoli Comuni, intervenendo sul tema dell'indennita' dei
sindaci avanzata in occasione del convegno 'Sindaci
d'Italia' di Poste Italiane tenutosi a Roma, al quale sono
intervenuti circa 4000 sindaci da tutta Italia.

"E' sempre piu' difficile - ha spiegato - trovare chi sia
disposto a esercitare questa funzione. Chi amministra i piccoli
Comuni spesso fa volontariato puro ed e' disposto a dedicarsi
alla comunita', sottraendo tempo alla propria famiglia e
affrontando nel quotidiano le esigenze reali del territorio. E'
necessario dunque che vi sia una convergenza che va oltre
l'appartenenza politica per mettere questo 'esercito di eroi'
nelle condizione di poter esercitare al meglio le proprie
prerogative".

Secondo Sertori occorre intervenire da un punto di vista
legislativo sia per semplificare le procedure amministrative,
sia per non mettere continuamente a rischio l'attivita' dei
sindaci rispetto all'assunzione di responsabilita' personali.

"Continuero' a spendermi in prima persona - ha concluso - per
mettere in campo le risorse e i mezzi a mia disposizione per
dare maggiori competenze e dignita' al mestiere che svolgono e
sostenere i nostri amministratori locali, dando supporto
concreto alle funzioni che garantiscono la sopravvivenza dei
piccoli Comuni e ne scongiurano lo spopolamento". (LNews)

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Nostra nota

I critici dovrebbero vedere l'altra faccia della medaglia, quella del peso, e delle responsabilità, che grava sui Sindaci. La fuga. Lo si vede dal numero di Comuni dove, e andando bene, si riesce ad avere una sola lista

Non conosciamo la situazione ma se non ci fossero state novità vorrebbe dire che tanti Sindaci non sono coperti da assicurazione. Dovrebbe esserci una norma in tal senso.

Nella furia diciamo iconoclasta di tempo fa grande entusiasmo per la norma oggi vigente che, salvo che per i Sindaci, gli altri incarichi devono essere gratuiti. In quegli Enti di fatto viene la regola dei "tre P", ossia chi può diventare Presidente o comunque responsabile di qualche Ente pubbico:
1. Pensionato (di pensione però adeguata)

2. Pubblico dipendente con possibilità di assentarsi per quanto serve

3. Pagato da terzi non certamente per mecenatismo

Non mancherà qualcuno che accetterà pagando, avendone abbastanza, di tasca propria ma la conclusione resterà la stessa. Una parte degli italtanoidi fatto sarà discriminata

 

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