MCCAIN E IL SOCIAL SECURITY: UNA VERGOGNA?
"È una vergogna, una vergogna assoluta". Ecco cosa ha detto il senatore John McCain il quale ha in tasca la nomina del Partito Repubblicano per la presidenza degli Stati Uniti. McCain si riferiva alla situazione precaria del Social Security mentre rispondeva alla domanda di una giovane donna. McCain ha spiegato che il gran problema consiste nel fatto che i pensionati attuali "vengono pagati con i contributi dei giovani lavoratori di oggi". McCain ripeteva il clichè tipico dei politici che le pensioni degli anziani non vengono dai contributi da essi fatti nel corso degli anni di lavoro.
In effetti, McCain interpreta il Social Security come una pensione privata nella quale uno riceve i soldi che ha contribuito, una specie di polizza assicurativa. La storia ci dice ben altro. Quando il Presidente Franklin Roosevelt istituì il Social Security lo fece con l'idea di un contratto sociale fra le generazioni. Una piccola parte dello stipendio sarebbe versata al governo e poi alla fine della carriera di lavoro il governo garantisce una pensione. Ecco perché si è usata la parola "Social". Non ci sono garanzie che tutti i contributi fatti al Social Security verranno rimborsati ai contribuenti. In alcuni casi si riceve più di ciò che si è contribuito ed in altri casi meno. Se il pensionato muore "giovane" non riceverà tutti i contributi. Se invece il pensionato vive a lungo riceverà più di quello che ha contribuito.
La prima persona a ricevere una pensione mensile fu Ida May Fuller, una segretaria, la quale aveva contribuito al Social Security solo per tre anni per un totale di 24 dollari e 75 centesimi. La pensione della Fuller era di 22 dollari al mese e per il resto della sua vita ricevette un totale di quasi 23 mila dollari. Ma questo era all'inizio del programma nel 1940. La pensione permise alla Fuller di vivere decentemente invece di andare a chiedere l'elemosina nell'ultima parte della sua vita. Le diede infatti dignità.
Ecco cosa fa il programma attuale del Social Security. Nessuno si arricchisce con la pensione del Social Security, la maggioranza delle quali sono al di sotto dei 20 mila dollari annui (la media è di 13.000 dollari annui). Infatti, se un pensionato riceve solamente il Social Security e non ha altre risorse come una pensione di sindacato o privata probabilmente non ce la fa fino alla fine del mese. Vi sono sfortunatamente alcuni pensionati che tragicamente devono scegliere fra il costo delle medicine o il cibo.
McCain vuole eliminare il Social Security ed in ciò riflette la filosofia del Partito Repubblicano che si oppose alla creazione del programma fin dall'inizio. Ecco cosa voleva fare il presidente Bush due anni fa con il suo piano di permettere che una parte dei contributi andassero a dei fondi privati. McCain vuole fare la stessa cosa come ha detto in un'intervista alla CNN. La parziale privatizzazione del Social Security naturalmente eroderebbe il programma ed eventualmente compierebbe il segreto aperto dei Repubblicani di eliminarlo totalmente.
Ecco perché il presidente attuale e McCain suonano l'allarme sulla crisi del Social Security cercando di schierare i giovani contro gli anziani. Dicono ai giovani che loro lavorano per pagare le tasse e mantenere a galla le pensioni degli anziani. Ciò non è giusto secondo McCain perché se il Social Security non ha fondi per pagare le pensioni i giovani di oggi si troveranno in serie difficoltà una volta finita la loro carriera lavorativa.
Ma il programma del Social Security ha problemi perché i legislatori repubblicani al comando del governo legislativo ed esecutivo negli ultimi otto anni non hanno fatto nient'altro che creare deficit. Spendono e spendono e tagliano le tasse ai benestanti e sprecano i soldi in guerre che non servono a nulla. Non a caso McCain ha detto che forse rimarremo in Iraq per altri cent'anni. Allo stesso tempo non ci sono fondi per le pensioni degli anziani ed altri programmi sociali.
È strano che il Senatore McCain riceva, secondo sondaggi, il supporto della maggioranza degli elettori anziani (44% McCain, 37% Obama). Infatti è una vergogna se gli elettori anziani non si svegliano e voteranno per McCain. Barack Obama, il candidato presidenziale del Partito Democratico, ha detto che l'elezione di McCain a presidente sarebbe un terzo mandato per George Bush. Per quanto guarda il Social Security ha perfettamente ragione dato che McCain vuole fare ciò che non è riuscito al presidente attuale-privatizzare il Social Security. Ciò sarebbe il primo passo al ritorno dell'iniziativa privata delle pensioni che negli anni anteriori alla creazione del Social Security non lasciava alternativa eccetto lavorare fino alla morte oppure chiedere l'elemosina nella vecchiaia. Quello sarebbe il ritorno alla vergogna.
Domenico Maceri (x)
(x) dmaceri@gmail.com , PhD della Università della California a Santa Barbara, è docente di lingue a Allan Hancock College, Santa Maria, California, USA. I suoi contributi sono stati pubblicati da molti giornali (International Herald Tribune, Los Angeles Times, Washington Times, San Francisco Chronicle, Montreal Gazette, Japan Times, La Opinión, Korea Times, ecc.) ed alcuni hanno vinto premi dalla National Association of Hispanic Publications.