LIBERA LA CIRCOLAZIONE E IL SOGGIORNO DEI CITTADINI EUROPEI NEI 25 PAESI DELLA NUOVA EUROPA

Approvato in via preliminare il decreto legislativo di attuazione

Il Consiglio dei Ministri del 10 novembre scorso ha approvato in via preliminare il decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. Con il provvedimento vengono disciplinate le modalità di esercizio del diritto di libera circolazione e

soggiorno nel territorio dello Stato da parte dei cittadini dell'Unione europea e dei familiari che li accompagnano o li raggiungono, i presupposti del diritto di soggiorno permanente, nonché le limitazioni ai predetti diritti per motivi di ordine pubblico e di pubblica sicurezza. Il decreto legislativo, che è stato inviato alle competenti Commissioni parlamentari ai fini dell'acquisizione del prescritto parere, si applica a qualsiasi cittadino dell'Unione che si rechi o soggiorni in uno Stato membro diverso da quello di cui ha la cittadinanza, nonché ai suoi familiari che accompagnino o raggiungano il cittadino medesimo. Secondo la norma per "familiare" si intende: il coniuge; il partner che abbia contratto con il cittadino dell'UE un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro; i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o partner; gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner. Il cittadino dell'Unione che ha soggiornato legalmente ed in via continuativa per cinque anni nel territorio nazionale ha diritto al soggiorno permanente.

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