SEMPRE IN MEZZO A NOI, GESÙ DI NAZARETH.

SU RE ultimo dei films dedicati a Gesù e gli altri nove SU RE ultimo dei films dedicati a Gesù e gli altri nove

Hai voglia che escono di continuo e di insistente sono recensiti sui più prestigiosi giornali e riviste italiane libri sulla "menzogna" di coloro che hanno redatti la Bibbia e i Vangeli come l'illustre studioso fondamentalista, Bart D. Ehrman che ha scritto , ultimamente "In the Name of God--Why the Bible's Authors Are Not Who We Think They Are", accolto a braccia aperte su tutti i giornali italiani che racconta- in breve- che molti dei libri del Nuovo Te­sta­men­to sono stati scrit­ti da per­so­ne che hanno men­ti­to sulla loro iden­tità, so­ste­nen­do di essere magari un famoso apo­sto­lo - Pietro, Paolo o Gia­co­mo - ben sa­pen­do di essere qual­cun altro. In lin­guag­gio mo­der­no men­zo­gne; e un libro scrit­to da qual­cu­no che mente sulla sua iden­tità è un falso". Questi libri ven­go­no de­fi­ni­ti con ter­mi­ne aset­ti­co "pseu­de­pi­gra­pha" che let­te­ral­men­te si­gni­fi­ca "scrit­ti ese­gui­ti con la men­zo­gna". "Ed è quello che tali scrit­ti sono. Chi ha scrit­to il libro del Nuovo Te­sta­men­to 2 Pietro ha af­fer­ma­to di essere Pietro. Ma gli stu­dio­si di tutto il mondo di­ran­no che non è pos­si­bi­le. Qual­cun altro lo ha scrit­to spac­cian­do­si per Pietro. Gli stu­dio­si pos­so­no anche dire che, nel mondo antico, quella di scri­ve­re un libro a nome di qual­cun altro era una pra­ti­ca accettabile. Se si guarda a ciò che gli an­ti­chi hanno detto in proposito si vedrà che in­va­ria­bil­men­te veniva chia­ma­ta men­zo­gna e con­dan­na­ta come pra­ti­ca disdicevole, anche negli am­bien­ti cri­stia­ni. 2 Pietro è stato alla fine ac­cet­ta­to nel Nuovo Te­sta­men­to perché i Padri della Chiesa, secoli più tardi, erano con­vin­ti che l'avesse scrit­to Pietro. Lo stesso vale per molte delle let­te­re presumibilmente scrit­te da Paolo. La mag­gior parte degli stu­dio­si dirà che mentre sette delle 13 let­te­re che vanno sotto il nome di Paolo sono sue, le altre sei non lo sono. I loro autori hanno semplicemente affermato di essere Paolo. Nel mondo antico, scrit­ti come questi erano eti­chet­ta­ti come 'pseu­doi', bugie". Ma di studi che contestano , dati alla mano, tutta la Bibbia, ce ne sono migliaia , come esistono milioni di studi di filosofi, scienziati, archeologi, che dicono apertamente che Gesù di Nazareth è effettivamente esistito, e il suo messaggio universale è di pace e amore. E non parliamo di film con cui si sono cimentati molti famosi registi, l'ultimo dei quali- pur non essendo ancora molto conosciuto- è GIOVANNI COLUMBU che RIPROPONE LA PASSIONE DI CRISTO TRA TESTI SACRI E CULTURA POPOLARE, dal titolo SU RE presentato in concorso nella sezione Torino 30 al TFF (il film è stato comprato da Nanni Moretti e seguito da moltissimi appassionati credenti e non ).

Che cosa racconta il film.

Le vicende del Cristo, dall'ultima cena alla Passione, sono raccontate come digressioni teologiche che risentono però della memoria umana e dello spirito popolare, che, più della Chiesa Cattolica, ha tramandato la storia di quest'uomo crocifisso oltre 2000 anni fa. La pellicola comincia con la Crocifissione e poi, via via, in un lungo susseguirsi di flashback, per far rivivere la vicenda, proprio attraverso i passi dei quattro Vangeli, che pur divergendo, raccontano con particolari diversi la vita di Gesù.

Qual'è l'intento del regista.

Il regista propone un film popolare che è al contempo, duro e coinvolgente, soprattutto grazie alla sua scelta di trasporre la storia nella sua Sardegna, affidando il ruolo di protagonisti ad attori non professionisti, che parlano proprio in sardo, in una sorta di Passione vivente, di quelle che si vedono per le strade dei paesi durante le celebrazioni del Venerdì Santo. Su Re è comunque un film che si avvale di un'ottima e cupa fotografia ed un montaggio che non ha nulla da invidiare al film di Mel Gibson.

Cosa dire Su Re?

è un lavoro che certamente farà discutere oltre che riflettere, credenti e non, e arricchisce grazie al suo essere sacro (per la materia trattata) e profano (per la saggezza popolare), la tematica religiosa.

Quali sono i film più interessanti sula storia di Gesù di Nazareth?

VANGELO SECONDO MATTEo(1964)

di di Pier Paolo Pasolini. Con Max Schreck.

Controverso film (come un po' tutti quelli dedicati al tema- Gesù): non è un caso che il miglior film del genere sia quello più chiaramente laico. Pasolini non cade nel rischio 'santino' e firma una pellicola piena di poesia. Premio speciale della giuria a Venezia.

Gesù è interpretato da: Enrique Irazoqui

GESU' DI NAZARETH (1977)

di Franco Zeffirelli

Ne esistono due versioni, una più breve per il cinema e quella televisiva da 371 minuti: Zeffirelli si prese tutto il tempo per raccontare episodi della vita di Gesù tratte dai Vangeli (più qualche episodio apocrifo). Un vero kolossal: 220 attori, migliaia di comparse e otto mesi di riprese. Nastro d'argento 1978 per la miglior fotografia e la miglior scenografia.

Gesù è interpretato da: Robert Powell

JESUS CHRIST SUPERSTAR (1973)

di Norman Jewison

"Il" musical per eccellenza, nomination all'Oscar per la migliore colonna sonora. E' la trascrizione cinematografica di un'opera rock di grande successo a Broadway, composta da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber. Il Giuda nero di Carl Anderson ha fatto storia. Scarso successo ai botteghini, ma è ancora oggi uno dei film più noti del genere.

Gesù è interpretato da: Ted Neeley

LA PASSIONE DI CRISTO (2004)

di Mel Gibson

Violenta rappresentazione - come da titolo - delle ore della passione: la tortura che i romani inflissero a Gesù è mostrata con un copioso uso di sangue. Girato in aramaico e latino, è un film integralista che non lascia nulla all'immaginazione. Le riprese si sono svolte a Matera.

Gesù è interpretato da: James Caviezel

THE BOOK OF LIFE (1998)

di Hal Hartley

'Stramba' versione del libro della Rivelazione, con Gesù che torna sulla terra il 31 dicembre 1999 alla vigilia del nuovo millennio (sarà la fine del mondo?). A fianco a lui Magdalena, la sua assistente, splendidamente interpretata dalla cantante P.J. Harvey. Mai uscito in Italia, è passato solo sulle reti satellitari.

Gesù è interpretato da: Martin Donovan

IL RE DEI RE (1961)

di Nicholas Ray

Kolossal sostanzialmente fedele ai fatti evangelici, amato e odiato dal pubblico per via della lettura politica del film differente rispetto agli altri film cristologici del tempo. Un esempio? Nel film Maria Maddalena è una cor­tigiana di lusso amante di Giuda Iscariota...

Gesù è interpretato da: Jeffrey Hunter

IL MESSIA (1975)

di Roberto Rossellini

Girato con uno stile documentaristico molto oggettivo. Rossellini stempera la retorica per lasciare spazio al 'messaggio' girando una biografia filmica figlia delle sue esperienze televisive precedenti. Di certo non il titolo migliore del regista, ma ha molti estimatori.

Gesù è interpretato da: Pier Maria Rossi

I GIARDINI DELL'EDEN (1998)

di Alessandro D'Alatri

Il film racconta un periodo della vita di Gesù non raccontato dai Vangeli (si conclude quando inizia la sua attività pubblica), su una sceneggiatura originale scritta da D'Alatri in collaborazione con lo scrittore ebreo Miro Silvera. Premio Pasinetti come miglior attore a Kim Rossi Stuart.

Gesù è interpretato da: Kim Rossi Stuart

CHRISTUS (1916)

di Giulio Antamoro

Primo film girato sui luoghi storici. Enorme il suo successo: viene considerato il film più completo tra quelli religiosi, tanto da ricevere l'appellativo di "Film eterno". Nel 2000 è stata presentata alla 57ma Mostra di Venezia una versione restaurata e ricostruita.

Gesù è interpretato da: Alberto Pasqualifonte (contatti con: info@cineforumimperia.it).

Maria de falco Marotta

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