HANS KUNG. WHO IS?
A dire il vero, non sono una cristiana al massimo. Quando mi capita (spesso, purtroppo), sono contro questo o quello: il papa, i cardinali, le altre autorità ecclesiastiche che pensano di gestire in proprio il bellissimo insegnamento di Gesù Cristo che, solo Lui tra tutti i grandi fondatori delle religioni, è unico ed universale per la sapienza e l'amore del suo insegnamento valido ieri come oggi..
A volte, mi faccio travolgere da questo o quel filosofo, teologo che mi trascinano nelle loro disquisizioni, ma poi ripensandoci attentamente, riesco a cogliere i loro tranelli. E allora…
Mi è capitato ultimamente con Hans Kung che s'è fatto un sacco di milioni con la Mondatori che ha pubblicato i suoi "invitanti" testi contro la Chiesa, anzi la gerarchia di cui lui si sente di fare ancora parte, ma su cui lui sputa in faccia tutto il suo veleno. E' verissimo che Essa è colpevole e - molte volte- denigra l'insegnamento del suo Maestro, Gesù Cristo- però è altrettanto vero che la massa stragrande dei cristiani opera amorevolmente verso l'umanità dolente che la circonda.. Non è giusto che questo signor teologo (ma lo è???) affermi che i cristiani stanno diventando una setta (Cfr. La Stampa, 25 febbraio 2009) per la ragione che la "gerarchia" cattolica opera in un certo modo, magari contraria all'insegnamento del Concilio Vaticano II cui pure lui partecipò.
Mai e poi mai i cristiani diventeranno una setta (ma sa cosa significa questo? E' malvagio approfittare dell'ignoranza dei nostri simili per gettare tanto discredito su una massa così enorme sui fedeli di Cristo).
Carissimo Dottor Hans Kung, che ti sei "ingrassato" come il "vitello grasso" nominato nella Bibbia, proprio per il fatto che oggi si "adora" il dio denaro (e tu ne hai avuti tanti dalle tue capacità intellettuali di saper arguire e scrivere cose contro i cristiani che sono sempre di moda e sempre soggetti all'obbrobrio di tanti), cosa credi di essere e di immaginarti?
Ho letto da qualche parte che sei considerato il nuovo Lutero: davvero???
Oggi avresti molti contestatori o obiettori, compresa me che proprio non sono che una povera cristiana qualunque.
La tua vita sarebbe oltremodo difficile. Goditela fino a che tanti sempliciotti ti daranno credito. Ma tra i cristiani contemporanei, ci sarebbero altrettante persone a darti "battaglia", a farti depositare le tue non sempre chiare armi.
Io sarò tra questi.
E non certo per amore della gerarchia, ma per quel Cristo doloroso che accarezzo tante volte, tante quante mi capita di incontrare ancora una volta dei "giuda" come te.
Maria de Falco Marotta