RACHEL STA PER SPOSARSI (65.ma MOSTRA DI VENEZIA)
La droga è uno dei mali più potenti del nostro tempo. Tanti giovani ne muoiono, altri con l'aiuto di varie istituzioni, per lo più volontaristiche, riescono ad uscire dallo spaventoso tunnel.
Non è facile ed è molto difficile parlarne.
Invece J. Demme, regista famoso per i suoi documentari e i suoi film che hanno vinto anche l'Oscar, in Rachel getting married, presenta una storia che ti fa pensare che non tutto è perduto per i tanti ragazzi e ragazze che si fanno ammaliare da questo vizio così dannoso per il corpo quanto per l'anima.
La storia
Quando Kym (Anne Hathaway) torna a casa della famiglia per il matrimonio della sorella Rachel (Rosemarie Dewitt), ha con sé una storia di crisi personali, conflitti familiari e tragedie. I numerosi amici presenti al matrimonio della coppia si è riunita per un felice weekend di feste, musica ed amore(quanta bella musica), ma Kym, con le sue pungenti frasi asciutte e un'inclinazione naturale a provocare dei drammi, rappresenta un catalizzatore per le tensioni a lungo sopite nelle dinamiche familiari. Popolato da personaggi ricchi ed eclettici che rimangono un distintivo dei film di Jonathan Demme, Rachel Getting Married dipinge un ritratto di famiglia toccante, sensibile e talvolta spassoso. Il regista, la sceneggiatrice esordiente Jenny Lumet(figlia del famoso Sidney Lumet) e un cast stellare esprime il dramma di queste persone complesse ma affascinanti proprio come sono oggi tante persone. Anne Hathaway che abbiamo ammirato qualche tempo fa sempre a Venezia ne "Il diavolo veste Prada", qui è in un'insolita veste drammatica che indossa benissimo e fa vivere i tormenti di tante fragili creature che vogliono assolutamente risalire la china della vita semplice e regolare. Vogliono essere ragazze come tante.
Scheda del film
Rachel sta per sposarsi
(Rachel Getting Married)
REGIA: Jonathan Demme
SCENEGGIATURA: Jenny Lumet
ATTORI: Anne Hathaway, Debra Winger, Bill Irwin, Rosemarie DeWitt, Anna Deavere Smith, Mather Zickel, Anisa George, Tunde Adebimpe
FOTOGRAFIA: Declan Quinn
MONTAGGIO: Tim Squyres
PRODUZIONE: Clinica Estetico, Marc Platt Productions, Sony Pictures Classics
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures Italia
PAESE: USA 2008
USCITA CINEMA: 21/11/2008
GENERE: Commedia, Drammatico
DURATA: 116 Min
FORMATO: Colore 35MM
DOMANDE & RISPOSTE
Signor Demme, in questo film ci presenta una famiglia poco armonica, ma in una società funzionale dal punto di vista multietnico, vede così la realtà?
Jonathan Demme: Il gruppo di persone presenti al matrimonio rappresenta l'America a cui sono vicino, ma il film non tratta di un matrimonio interrazziale a parte la provenienza e l'origine degli sposi, avrei potuto scegliere altri attori appartenenti alla stessa cultura e il senso della storia non sarebbe cambiato.
Ci presenta una famiglia traumatizzata con difficoltà a comunicare, fino a che punto il clima odierno negli Stati Uniti ha influenzato lo stato del film?
Jonathan Demme: E' una domanda interessante, non avevo mai pensato di trovare un modo di comunicare, che è ciò che noi tutti facciamo, lottiamo per trovare una possibile armonia.
Come si è preparata ad un così difficile rapporto tra sorelle dato che lei ha solo dei fratelli?
Anne Hathaway: Come tante persone non ho sorelle, ma ho delle amiche che sono diventate come delle sorelle. Io non ho mai litigato con i miei fratelli come Kim fa con Rachel, perché loro sono i miei migliori amici. Ammiro molto Kim e la sua lotta per trovare un suo posto in seno alla famiglia, io non ho mai dovuto farlo, ma riesco a capirla.
La musica sembra un altro personaggio della storia, è così?
Jonathan Demme: Mi piace molto l'idea di un matrimonio tra Musica e Cinema, avevo sempre avuto l'idea di farlo prima o poi. E l'ho fatto in questo film, volevo che la musica venisse creata mentre noi giravamo. Sidney è un musicista, e così molti amici e parenti, e anche il padre della sposa è nel campo musicale. Quindi i primi casting sono stati fatti per cercare dei musicisti. Mi piaceva l'idea, ma non mi aspettavo che venisse fuori uno spartito, solo della buona musica. Durante le prove i musicisti suonavano, anche durante i dialoghi ad esempio un violinista cominciava a suonare ciò che si sentiva, e questo ha dato stimoli interessanti sia alla produzione che agli attori.
Le è piaciuto interpretare il ruolo di una ragazza con tanti problemi?
Anne Hathaway: Molti mi hanno chiesto se fosse stato difficile interpretare un personaggio torturato e con tante difficoltà, ma per me non è stato così. Io ho cercato di interpretare una ragazza onesta e sincera, che ha quasi bisogno di sentirsi tale, è stato sicuramente difficile, ma molto interessante. Mi ha soddisfatto essere Kim, come mi è piaciuto esprimermi in altri ruoli, anche se questo è sicuramente più complesso.
Lei è un documentarista affermato, questo ha influito sul film?
Jonathan Demme: La mia esperienza di documentarista è stata molto presente in questo film. Fin dagli anni '90 mi chiedevo fino a che punto fiction e documentario possono mescolarsi, quando si fa un film si cerca di renderlo il più reale possibile, mentre in un documentario si trasporta sullo schermo la realtà. In questo film abbiamo cercato di aumentare l'approccio visivo, come se stessimo facendo un film casalingo, per farlo sembrare vero, e far partecipare in maniera più forte gli spettatori. E come in un documentario non abbiamo fatto molte prove. È stato girato a 360° ripreso da ogni angolazione, tanto che nemmeno gli attori sapevano da quale parte fossero ripresi, e poi il direttore della fotografia sceglieva quella migliore. Amo molto il genere dei film Dogma. Ho cercato di essere il più fedele possibile, e farlo il più possibile simile ad un documentario, cercando di ridurre ogni manipolazione.
Chi è Jonathan Demme
Jonathan Demme (Baldwin_N.Y., 22 febbraio 1944) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense. Figlio di un'attrice ed un albergatore, verso i 15 anni di età, si trasferisce con la famiglia a Miami. Appena trentenne dirige il film Femmine in gabbia (1974): il film non ottiene un gran successo e il regista torna dietro la macchina da presa a 35 anni con il thriller Il segno degli Hannah (1979) che vince il "New York Film", come pure la commedia Una volta ho incontrato un miliardario (1980).Raccoglie favorevoli consensi dalla critica e dal pubblico con Qualcosa di travolgente (1986) interpretato da Melanie Griffith e Jeff Daniels, e con Una vedova allegra... ma non troppo (1988), interpretato da Michelle Pfeiffer e Matthew Modine. Nel 1991 vince il Premio Oscar per la miglior regia per Il silenzio degli innocenti con Anthony Hopkins nel ruolo di Hannibal Lecter e Jodie Foster. Due anni dopo riceve un altro clamoroso successo con Philadelphia che farà intascare a Tom Hanks il primo Oscar. Nel 2003 gira un documentario impegnato, The Agronomist e l'anno successivo The Manchurian Candidate con Meryl Streep e Denzel Washington( che a noi è piaciuto moltissimo). Alla 65. Mostra di Venezia presenta Rachel sta per sposarsi (Rachel Getting Married) (2008) che riceve una buona accoglienza dal pubblico.
Filmografia
• Femmine in gabbia (Caged Heat) (1974.
• Crazy Mama (Crazy Mama) (1975)
• Fighting Mad (Fighting Mad) (1976)
• Chroma Angel chiama Mandrake (Handle with Care) (1977)
• Il segno degli Hannan (Last Embrace) (1979)
• Una volta ho incontrato un miliardario (Melvin and Howard) (1980)
• I commedianti (Who Am I This Time?) (1982)
• Swing Shift - Tempo di swing (Swing Shift) (1984)
• Stop Making Sense (Stop Making Sense) (1984) film-concerto dei Talking Heads
• Qualcosa di travolgente (Something Wild) (1986)
• Swimming to Cambodia (Swimming to Cambodia) (1987)
• Una vedova allegra... ma non troppo (Married to the Mob) (1988)
• Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs) (1991)
• Mio cugino, il reverendo Bobby (Cousin Bobby) (1992) documentario
• Philadelphia (Philadelphia) (1993)
• Beloved (Beloved) (1998)
• The Truth About Charlie (The Truth about Charlie) (2002)
• The Agronomist (The Agronomist) (2003) documentario
• The Manchurian Candidate (The Manchurian Candidate) (2004)
• Neil Young: Heart of Gold (2006) documentario
• Jimmy Carter Man from Plains (2007) documentario
• Rachel sta per sposarsi (Rachel Getting Married) (2008)
Chi è Anne Hathaway
Anne Hathaway è stata la star femminile della 65. ma Mostra del Cinema di Venezia dove ha presentato Rachel sta per sposarsi di Jonathan Demme. In questa cronaca di un lungo matrimonio, il regista del Silenzio degli Innocenti ha voluto affidarle il ruolo di una tossicodipendente temporaneamente uscita da un centro di disintossicazione, una ragazza che ha causato e provato dolore, e che deve confrontarsi con l'affetto misto a diffidenza di parenti e amici. La carriera di Anne Jacqueline Hathaway, che nasce a Brooklyn, New York, il 12 novembre del 1982, comincia nel '99, quando la Fox la chiama a recitare, per una sola stagione, nella serie televisiva Get Real. Segue un ruolo nell'avventuroso, epico e melodrammatico The Other Side of Heaven di Mitch Davis, in cui affianca l'Henry di Ugly Betty Christopher Gorham. La grande occasione arriva poco dopo. Il regista di Pretty Woman Garry Marshall la vuole protagonista della favola Disney The Princess Diaries (da noi Pretty Princess). Anne Hathaway è Mia Termopholis, principessa del piccolo Regno di Genovia. Il film lancia la giovane attrice solo nei paesi anglosassoni, passando quasi inosservato in Italia. Fra il 2002 e il 2005, Anne non si stacca dal filone "film per famiglie", recitando in Nicholas Nickelby ed Ella Enchanted (entrambi adattamenti di romanzi), e in Principe Azzurro cercasi, lezioso e non eccelso sequel di The Princess Diaries.
Nel 2005, la carriera di Anne Hathaway diventa più internazionale. Il merito va attribuito a due film: I segreti di Brokeback Mountain, in cui è l'intraprendente moglie del personaggio di Jake Gyllenhaal, e lo scandaloso Havoc - Fuori controllo, nel quale è una ragazza appariscente di buona famiglia che si mescola a una violenta gang neworkese. Però la fama e la grande fortuna la raggiunge affiancando Meryl Streep, con Il diavolo veste Prada, in cui è un'aspirante giornalista che si ritrova a fare da assistente al super-capo di una delle più importanti riviste di moda di New York. Il film viene presentato al Festival di Venezia e incassa diversi milioni di dollari. La Hataway racconta di essersi sottoposta a una dieta da fame e comincia ad apparire sulle copertine di diverse riviste di moda. Interpreta altri film, ma il successo le arride di nuovo con Rachel sta per sposarsi, in cui ha saputo dimostrare la sua maturità artistica.
Maria De Falco Marotta & Team