Due vite parallele (o quasi). Il Papa e...
Papa Francesco, Mario Draghi e Mario Balotelli sono nella classifica dei 100 personaggi pubblici più influenti nel 2013, redatta dalla rivista americana, "Time". Come di consueto, "Time" ha affidato a personalità "affini" i ritratti: se Christine Lagarde, che dirige il Fondo monetario internazionale, ha scritto il profilo sul presidente della Bce, e l'ex calciatore Gianfranco Zola ha commentato le qualità di Balotelli, a ritrarre il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica è stato il cardinale arcivescovo di New York, Timothy Dolan.
Nel sintetico "ritratto" su papa Francesco, il cardinale Dolan ha ricordato il primo saluto alla piazza San Pietro gremita di fedeli. Ha ricordato le attese di quei centomila che, dal pomeriggio, erano assiepati sul sagrato della Basilica vaticana, con lo sguardo rivolto al comignolo della Cappella Sistina e dopo la fumata bianca delle 19.05, non aspettavano che di sentire le prime parole del Pontefice.
E poi, quel «Fratelli e sorelle, buonasera» che è già entrato nella storia, per la sua semplicità e per il tono diretto e spontaneo, con cui è stato pronunciato è una delle sottolineature dell'arcivescovo di New York. Dolan ha ricordato, da un lato, le parole di un giornalista che ha definito quell'espressione amichevole come il saluto di un «vecchio fratello di ritorno a casa dal lavoro», e dall'altro ha osservato l'importanza sottesa al gesto successivo: il chinarsi di fronte al popolo cristiano, per chiedere lui stesso una benedizione.
«Sei giorni dopo nella sua prima omelia - scrive ancora il porporato su «Time» - ci ha invitato a non aver paura di amare, a non aver paura della tenerezza». Il ritratto è dunque, quello di un pastore , dai modi semplici e diretti, che guida la Chiesa nel modo «come Gesù, come san Francesco»
Ma c'è un uomo in Pakistan che meriterebbe di essere posto tra i "meglio" dell'umanità, ma ignorato perché così "lontano", un certo Abdul Sattar Edhi, un filantropo pakistano.
È' a capo della Edhi Foundation, che ha sede in Pakistan e succursali in tutto il mondo. Sua moglie Begum Bilquis Edhi è capo della Bilquis Edhi Foundation. Entrambi sono stati insigniti nel 1986 del Premio Ramon Magsaysay per il Servizio Pubblico. Ha ricevuto inoltre il Premio Lenin per la pace e il Premio Balzan. Maulan. Edhi, come è anche chiamato, appartiene alla comunità Memon. Secondo il Guinness World Records, la sua Edhi Foundation gestisce la più grande rete di ambulanze del pianeta.( Edhi rifiuta qualsiasi appoggio dei ricchi, piuttosto si mette seduto su di una qualsiasi piazza di Karachi , spendendo un telo dove pivono le offerte dei poveri come lui per le sue grandissime istituzioni ).
Questi due uomini, piuttosto avanti negli anni, stanno rivoluzionando il mondo intero. Non è un modo di dire , ma una realtà talmente concreta e bella da far paura. Sono- tra l'altro- molto spiritosi, allegri e dolcissimi con i più piccoli
Tutti e due sono avanti negli anni e piuttosto malaticci, ma mai e poi mai fanno vedere ai loro simili le loro debolezze fisiche. Sono sempre allegri, affettuosi, cordiali con tutti e il loro scopo principale è aiutare l'umanità sofferente. Sono- tra l'altro- molto spiritosi, allegri e teneri con i più piccoli. Hanno il dono di far intravedere una umanità più buona, amichevole, futura, quella voluta da Dio, anche se Idhi dice che crede solo nell'umanità. Non penso che papa Francesco gli darebbe torto. Forse lo inviterebbe a guardare un po' più in alto. Questi due "nonni" sono talmente grandi per come vivono ed agiscono che meriterebbero insieme il Nobel Per la Pace.
Noi ce ne facciamo promotori.
Maria de falco Marotta